Cavatorta incontra
Meneghini. Solo cultura
o rumor di “mercato”?

Nella foto il comune di Viadana
VIADANA – Gli inglesi li chiamano rumors per indicare voci, dicerie a volte create ad arte per destare clamore. E quasi sempre vengono messe in giro dalle opposizioni sempre pronte ad attaccare la maggioranza ritenendola responsabile di ogni minimo disagio. Sia che che piova o che ci sia un sole da spaccare le pietre, la colpa è comunque di chi governa. Sempre col fucile puntato pronti a sparare ad ogni movimento sospetto. E’ il gioco della politica.
Nei giorni scorsi per esempio il sindaco Giovanni Cavatorta è stato visto dialogare con Luigi Meneghini, che di Viadana è stato sindaco negli anni ’90 quando la Lega Nord aveva già sul territorio importanti avamposti. Dall’incontro sono subito scaturite supposizioni e sospetti come se Cavatorta avesse voluto incontrare il personaggio per chissà quali reconditi scopi o segreti obiettivi. Che cosa si siano detti i due interlocutori non è facile saperlo essendo entrambi assai riservati e poco disponibili al dialogo. Il professor Meneghini oltre alla poltrona di primo sindaco ha ricoperto anche quella di assessore alla Cultura, sempre per il gruppo della Lega ed è oltretutto un buon musicista. E’ probabile quindi che i due si siano parlati, all’interno del Municipio, soprattutto di musica essendo in fase di partenza il bando d’assegnazione relativo alla Scuola di Musica che, anche se colpita da profondi tagli finanziari rappresenta una istituzione a Viadana con quasi duecento allievi.
Le “malelingue” però insinuano altre ragioni che avrebbero spinto il sindaco a cercare Meneghini, magari per affidargli qualche delega che si avvicini molto al ruolo dell’assessore. La composizione della giunta è notoriamente al completo con tutti gli incarichi assegnati. Ma è anche notorio che nei poteri di un sindaco vi è anche quello di togliere e concedere qualsiasi incarico all’interno o all’esterno della Giunta. Anche per prevenire gli attacchi e le critiche delle opposizioni sempre in agguato pronti a denunciare quelle che a loro possono sembrare inefficenza, inesperienza, scarsa preparazione nell’allestimento di un programma amministrativo nei vari settori. Anche se sono passati soltanto tre mesi dalla scelta dei titolari dei vari specifici dicasteri e quindi occorre pazienza. Dunque soltanto “rumors” per il momento che però a lungo andare potrebbero sollevare un fracasso ed un frastuono assai potenti.
Rosario Pisani
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