Bozzolo, la minoranza
chiede un consiglio “per
capire crisi di giunta”
Nella foto un consiglio comunale di Bozzolo
BOZZOLO – Un consiglio comunale ad hoc, per spiegare il momento che la maggioranza sta vivendo a Bozzolo, in merito in particolare anche alla vicenda profughi. Lo chiede il gruppo consiliare di minoranza “Noi di Bozzolo”. “Il triste teatrino del PD bozzolese – scrivono i consiglieri – pare aver avuto una battuta d’arresto. E come al solito ci danno testimonianza di come ai loro grandi proclami non siano abituati a far seguire i fatti. Nei giorni scorsi hanno portato sulle prime pagine della stampa locale le loro idiosincrasie e messo in forte imbarazzo una comunità che non meritava di essere considerata xenofoba e razzista per aver posto più che giustamente l’accento sulle esigenze dei cittadini prima che di chi viene da lontano, qualsiasi sia la ragione che li porti da noi”.
Duro l’attacco da parte di Sara Malagola e degli altri consiglieri. “Dopo la ribalta delle prime pagine cercate e volute da un PD locale che riesce unicamente a mettersi in mostra parlando di immigrati e non dei problemi dei bozzolesi, pensano di risolvere le questioni in camera caritatis a suon di “Bella Ciao” e pane e salame? Quando pensa il Sindaco Torchio e la sua Giunta PD di venire a riferire in consiglio delle dimissioni del vice sindaco? Amministrano la città come fosse la cucina di casa loro, con i ragazzini che provano ad alzare la voce e il padre-padrone che li rimette tutti in riga, ignorando l’opposizione sia esterna che interna. Del resto, l’attaccamento alla seggiola pare aver colpito non soltanto il buon Torchio, ma anche la sua giunta e i consiglieri di maggioranza, tutti pronti a dimettersi eppure ancora tutti seduti al loro posto. Ma si sa: minacciare di lasciare è il miglior modo per restare. Si sa anche che non c’è niente di più ancorante come il far credere di essere indispensabili per scongiurare gli abbandoni”.
Ancora una volta l’attacco è legato alla figura di Torchio in particolare. “Torna sulla cresta delle ultime onde estive Torchio, che si riscopre unificatore delle istanze del casalasco, che ulula alla luna chiedendo tutele per il distretto OglioPo quando non più tardi di un mese fa firmava documenti che chiedevano il contrario. Un colpo al cerchio e un colpo alla botte, pensando che la gente ancora non abbia capito il suo giochino: butta fumo negli occhi parlando di sanità per non porre l’accento sulla crisi della sua maggioranza”.
Da qui la richiesta di un consiglio comunale, paventando anche una possibile crisi di governo. “Chiediamo che venga la più presto indetto un consiglio comunale nel quale si faccia chiarezza se questa maggioranza è ancora tale, che venga chiarita la posizione del vice sindaco e della giunta: non è più epoca di tarallucci e vino”.
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