Don Marco Anselmi,
la rinuncia per un
lavoro “laico” a Suzzara
POMPONESCO – Ha stupito e sorpreso anche i sacerdoti del territorio la scelta di don Marco Anselmi di lasciare improvvisamente la Parrocchia di Pomponesco. Molti lo conoscevano e apprezzavano le sue qualità umane, la sua cultura e la predisposizione alle celebrazioni eucaristiche. Aveva esercitato la professione pastorale anche a Viadana oltre che Casalmaggiore senza mai sollevare dubbi o presentimenti. Molto toccante in particolare era stata l’omelia espressa durante i funerali di Andrea Bonazzina, la 24enne morta a seguito di una lunga malattia, tenutisi il 6 agosto scorso, di fatto una delle ultime uscite pubbliche del don.
Qualche “voce” in effetti aveva già cominciato a circolare su questioni private che stavano coinvolgendo il prete 45enne. Tuttavia la decisone di lasciare la parrocchia ha creato sospresa e rincrescimento, date le sue doti e qualità riconosciute in maniera univoca. Adesso don Marco si è trasferito a Suzzara dove ha chiesto e ottenuto di lavorare come laico togliendosi momentaneamente la veste sacerdotale. A Pomponesco continuerà a dire messa il prete di Dosolo don Sandro Capelletti, garantendo quindi continuità nelle celebrazioni religiose per la devota comunità pomponescana. In attesa che don Marco possa forse riprendere la vocazione momentaneamente riposta per tornare a guidare il gregge che il Vescovo gli aveva affidato.
Rosario Pisani
© RIPRODUZIONE RISERVATA