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Elena Bissolati
festeggia il suo podio
nella sua San Giovanni

Nella foto Elena Bissolati con il tris di medaglie ricevuta in comune a San Giovanni in Croce

SAN GIOVANNI IN CROCE – E’ arrivata in bicicletta, non quella da gara ma la propria personale, e nessuno si è stupito, considerando che è sulle due ruote che Elena Bissolati, azzurra del ciclismo di San Giovanni in Croce classe 1997, ha stupito l’Italia, l’Europa e il Mondo, nel suo anno magico, il 2015 appunto.

Non poteva mancare, nell’escalation di riconoscimenti, il saluto presso il municipio casalasco, dove peraltro il sindaco è Pierguido Asinari, legato ad Elena da un rapporto stretto di parentela, essendo lo zio. L’abbraccio del primo cittadino alla giovanissima atleta, del resto, era molto più affettuoso che istituzionale, dopo la consegna di un mazzo di fiori come omaggio dell’amministrazione. Il personale podio della Bissolati è stato subito messo in bella mostra sul tavolo della sala consiliare di San Giovanni in Croce, accanto alla maglietta con la quale la ragazza ha corso gli Europei su pista di Atene e la maglia azzurra utilizzata ad Astana, nei Mondiali. Oro e Argento in Grecia, Bronzo in Kazakistan, tre diversi metalli per togliersi lo sfizio e fare en plein, in un anno magico in cui Elena si era laureata a giugno campionessa regionale del Piemonte (a questa regione era affiliata la sua squadra, il Gs Ciclo Fiorin di Seveso, Milano), e dopo che a inizio luglio aveva vinto gare di preparazione in Germania e in Svizzera.

Prima dei complimenti di rito, qualche aneddoto: ad esempio Asinari ha svelato di non seguire più le gare della nipote dal vivo, perché convinto di portare un po’ jella (“quando ci sono io non vince mai”), oppure quell’sms spedito alla vigilia della finale di scratch, dove senza pensieri Elena rivelava rammarico per non aver potuto visitare il Partenone. Meglio così, visti i risultati, ha chiosato Asinari, che si è augurato un maggiore interesse nel ciclismo giovanile da parte della provincia di Cremona, dove non vi sono club all’altezza, e che ha ricevuto con l’assessore Fabrizio Galli e il capo della polizia locale Pierangelo Stringhini la campionessa casalasca, in procinto di iniziare la quinta di Grafica Pubblicitaria all’Einaudi di Cremona.

Ora, anzi a ottobre, Elena affronterà i campionati italiani, per confermarsi campionessa in carica e completare così il suo 2015 magico. Prima però dovrà trovare una nuova squadra: la promozione dalla categoria Juniores ad Under glielo impone, così come impone una scelta tra ciclismo su pista o su strada. L’obiettivo è fare una scelta oculata, perché il mirino è già puntato sulle Olimpiadi. No, non quelle di Rio, che cadono troppo presto. Quelle di Tokyo 2020.

Giovanni Gardani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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