Economia

San Giovanni,
incontro per conoscere
nuove misure agricole

SAN GIOVANNI IN CROCE – Occasione importante per le aziende agricole del territorio casalasco giovedì sera alle ore 21 presso il Teatro Cecilia Gallerani di San Giovanni in Croce per conoscere il nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 “Misura 4.1” per il sostegno all’investimento nelle aziende agricole (ex Misura 121). L’incontro, essenzialmente informativa, mira a illustrare le caratteristiche tecniche del nuovo piano e preliminarmente introduce alcune nozioni indispensabili.

In particolare la domanda può essere presentata telematicamente dal 3 settembre al 3 novembre prossimi, mentre i soggetti richiedenti devono essere in possesso della qualifica di Iap e rispettare ed essere conformi alla direttiva nitrati. E’ di 40 milioni di euro la dotazione finanziaria complessiva per le aziende lombarde non di montagna, mentre l’ammontare del contributo è del 45% se l’impresa o la società è condotta da un giovane agricoltore, altrimenti è del 35%. Il massimale di spesa ammissibile è di 3 milioni di euro per domanda, mentre la spesa minima è pari a 40mila euro.

Sono ammessi i seguenti interventi: opere di nuova costruzione, ristrutturazione di fabbricati rurali al servizio dell’azienda agricola; ristrutturazione strutture e/o manufatti di stoccaggio degli effluenti di allevamento; costruzione nuove serre; impianto e/o reimpianto di colture arboree e arbustive; adeguamento impiantistico, igienico sanitario e per la sicurezza dei lavoratori; acquisto di impianti per la produzione, lavorazione e conservazione dei prodotti agricoli, trasformazione e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti aziendali, movimentazione, trattamento e valorizzazione degli effluenti di allevamento, riduzione dei consumi energetici o il miglioramento dell’efficienza energetica; acquisto di nuove macchine e attrezzature; realizzazione di strutture per la protezione delle colture dai parassiti; acquisto di capannine agrometeorologiche aziendali; acquisto di strumenti per la riduzione degli inquinamenti puntiformi da prodotti fitosanitari.

Gli interventi devono essere iniziati e sostenuti dopo la data di protocollazione della domanda. Le date di avvio a cui far riferimento per la realizzazione di opere: è la data di inizio lavori; per l’acquisto degli impianti e delle dotazioni è la data del documento di trasporto. Gli interventi devono essere conclusi entro e non oltre 24 mesi dalla pubblicazione sul BURL del provvedimento di ammissione a finanziamento.

redazione@oglioponews.it

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