I profughi a messa
Bozzolo sancisce così
la sua accoglienza
Nella foto alcuni dei ragazzi nigeriani di stanza a Bozzolo
BOZZOLO – Bel momento di accoglienza sociale e religiosa nel contempo domenica mattina in chiesa a Bozzolo. Nella basilica dedicata a San Pietro alla funzione religiosa delle 11 si sono presentati tutti e dieci i ragazzi nigeriani ospiti da una settimana dell’associazione Pobic Onlus e alloggiati nella vicina villetta di via Giuseppina.
Prima dell’inizio della celebrazione eucaristica il parroco don Gianni Macalli vedendo il gruppetto di facce scure è sceso dall’altare avvicinandosi a loro che sedevano in fondo alla chiesa. Compiaciuto di quella inattesa presenza il sacerdote li ha invitati a trasferirsi nei banchi davanti in modo da essere visibili dall’intera comunità bozzolese che riempiva come ogni domenica il tempio e che ha tributato un saluto di benvenuto agli ospiti, al centro loro malgrado di roventi polemiche. Diatribe e tensioni politiche che secondo l’opinione pubblica hanno preso a pretesto la questione profughi solo per svelare ostilità e screzi di altra natura.
Tutti e dieci i migranti sono cristiani e arrivano dalle aree dove opera il gruppo fondamentalista Boko Haram. Al termine della celebrazione, anche il sindaco Giuseppe Torchio ha voluto salutare i ragazzi e, con la collaborazione di Festus, mediatore culturale e membro del Consiglio Parrocchiale, ha chiesto di poterli incontrare nella struttura di via Giuseppina, come anticipato nell’incontro in Prefettura.
Rosario Pisani
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