Cronaca

Questione profughi
a Bozzolo, Pasetti:
“Sindaco responsabile”

Nella foto, a sinistra Pasetti a destra Torchio

BOZZOLO – Sulla questione profughi a Bozzolo prende posizione il capogruppo provinciale della Lega Nord Cedrik Pasetti: “La verità, come al solito, è molto più semplice e lineare. Il Sindaco è il diretto responsabile dell’aspetto socio sanitario nel proprio Comune e può trovare ogni motivazioni legale per poter scongiurare la permanenza dei profughi. O, perlomeno provare ad usare le più elementari contromosse. Nel 2011 la giunta Compagnoni aveva saputo il giorno stesso dell’arrivo di profughi ma si era espressa contraria alla loro permanenza e dopo aver messo in campo Polizia Locale, Ufficio Tecnico ed Enti Competenti hanno trovato i motivi ostativi di legge per non permettere che Bozzolo ospitasse i profughi. La normativa non è cambiata, ciò che cambia è la volontà politica dell’amministrazione: da un lato la giunta Compagnoni che non li volle; dall’altra la giunta Torchio che si lamenta della mancanza di trasparenza da parte della Prefettura ma non fa nulla per scongiurare il loro allontanamento. Che debba rendere conto il Torchio all’unico partito che sostiene la sua amministrazione, il PD, che per dichiarazioni del Segretario è per la loro permanenza?”.

“Per di più pare – aggiunge Pasetti -, da formale informativa dello stesso Torchio, che l’immobile nel quale i presunti profughi alloggiano non abbia i requisiti amministrativi necessari in quanto la destinazione urbanistica dello stesso è ad uso ufficio e non residenziale. Ma perché sono ancora lì? Ma perché Torchio non ha incaricato la Polizia Locale di Bozzolo di presidiare il loro arrivo? Ma perché non è stato dato l’ordine per un sopralluogo all’immobile interessato unitamente all’Ufficio Tecnico? Magari avrebbe potuto constatare il Sindaco che dei tre presunti bagni presenti ve n’era solo uno funzionante oppure avrebbe potuto avere notizia che all’interno dei locali vi erano in atto dei lavori da parte di diversi artigiani. Cosa stavano facendo se l’immobile era già agibile? Per di più l’aspetto sanitario doveva metterlo in guardia, soprattutto da quando è giunta la notizia che a Curtatone ad uno dei profughi sia stata riscontrata la malaria”.

“Stia sereno il Torchio – conclude Pasetti -, nonostante i suoi maldestri tentativi, la responsabilità politica della permanenza dei profughi è solo sua e della sua Giunta. I cittadini lo sanno e si ricordano del 2011. Non sarà un consiglio Comunale aperto che potrà far condividere le sue scelte politiche con il gruppo consiliare Noi di Bozzolo che si è manifestato fortemente contrario alla loro permanenza. Per di più si sottolinea che l’unico esponente consiliare presente all’arrivo dei profughi era il consigliere d’opposizione, espressione della Lega Nord, Lodovico Fornasari”.

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