Motta Baluffi, Agazzi:
“No fondi comunali
per ospitare profughi”
Nella foto, il municipio di Motta Baluffi
MOTTA BALUFFI – “L’amministrazione comunale di Motta Baluffi non ha fatto il nome dell’ostello La Canonica come posto per accogliere profughi. Non eravamo nemmeno presenti al summit in municipio a Cremona”. Così il vice sindaco Simone Agazzi, all’indomani delle dichiarazioni dell’assessore regionale Antonio Rossi e del governatore lombardo Roberto Maroni sul ventilato ricorso all’utilizzo degli ostelli destinati ai giovani e ai turisti, per ospitare invece gli immigrati.
“I sindaci dovrebbero pensare ai loro Comuni – tuona Agazzi -. Noi siamo padroni a casa nostra e i soldi a bilancio li destiniamo solo ai nostri cittadini. Qui a Motta non abbiamo ambienti o edifici comunali da mettere a disposizione dei profughi. Non destineremo soldi pubblici a queste persone, pensiamo prima ai nostri cittadini”. “L’ostello di Solarolo Monasterolo – precisa il vicesindaco leghista – è di proprietà della parrocchia. Spetterà alla Diocesi fare una scelta, non all’amministrazione comunale”.
Simone Arrighi
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