Campane restaurate e
fondi per i missionari:
la generosità di Spineda
Nelle foto, padre Brioni a Spineda e le campane restaurate
SPINEDA – Trecento persone hanno partecipato mercoledì sera alla maxi grigliata organizzata dal Comune di Spineda e dalla Parrocchia di Spineda-Cividale per festeggiare il ritorno delle cinque campane restaurate. Una grande festa con tanta gente seduta ai tavoli allestiti nel piazzale di fianco alla chiesa a degustare salsicce e costine tutte preparate alla griglia direttamente dal sindaco Davide Caleffi coadiuvato dal vice e dallo staff di collaboratori. “Siamo contenti che le campane siano tornate perchè questo strumento rappresenta in sostanza quello che adesso sono nei telefonini gli sms e i whatsapp. Una volta per richiamare la gente dai campi o per annunciare anche purtroppo eventi luttuosi si ascoltavano i rintocchi che giungevano dal campanile”: ha sottolineato Caleffi. Don Ernesto Marciò dal canto suo ha ringraziato l’intera comunità per avere dimostrare ancora una volta disponibilità e generosità per la raccolta degli oltre trentamila euro necessari al recupero dei bronzi che poi la ditta specializzata ha fatto suonare nel castello adagiato per terra. Un concerto bello e suggestivo intervallato dall’esibizione dei due cori parrocchiali. Alla serata era presente anche padre Brioni che assieme a padre Bongiovanni si occupa della missione in Sierra Leone dove ha dovuto convivere con la temibile Ebola che negli ultimi tempi sta fortunatamente rallentando la sua corsa di morte. A lui è andata una buona parte del ricavato ottenuto con la grande cena all’aperto che ha così ottenuto un doppio scopo, quello di condivisione gioiosa per il ritorno delle campane (che verranno installate lunedì sulla torre) ed esprimere un gesto di generosità verso i due missionari del nostro territorio che operano da anni con coraggio, umiltà e sacrificio in un Paese così a rischio.
Rosario Pisani
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