Scuole infanzia non
statali: 8 finanziamenti
al comprensorio

Nella foto la scuola dell’infanzia di Vicobellignano

MILANO – Regione Lombardia conferma il proprio sostegno alle scuole dell’infanzia non statali con un contributo di 8 milioni di euro relativo all’anno scolastico appena trascorso. Tante sono infatti le risorse assegnate su scala regionale, che vedono, per la provincia di Cremona, lo stanziamento di oltre 187mila euro da distribuire ai 37 istituti risultati beneficiari. Ma il provvedimento riguarda ovviamente anche la parte mantovana del comprensorio Oglio Po.

Esprime la propria soddisfazione Carlo Malvezzi, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra: “Con questi contributi che annualmente confermiamo – spiega – si certifica ancora una volta il riconoscimento della funzione sociale delle scuole non statali e non comunali senza fini di lucro e quindi l’attuazione di un concreto principio di sussidiarietà”. Le risorse, come previsto dalla legge regionale 19/07, servono a contenere le rette a carico delle famiglie, “soprattutto in un contesto di crisi economica e finanziaria come quello attuale – ha precisato Malvezzi –. Si tenga conto inoltre che sul territorio lombardo il numero di bambini frequentanti le scuole dell’infanzia autonome è sempre più rilevante e che in parecchi comuni lombardi l’istruzione per questa fascia di età è garantita unicamente da queste scuole. Ciò dimostra, da una parte, la qualità dell’offerta riconosciuta dalle famiglia e dall’altra il ruolo suppletivo di questi istituti nell’erogazione dei servizi educativi. La libertà educativa resta un caposaldo della politica di Regione Lombardia”.

Nel dettaglio, per quanto concerne il territorio casalasco-viadanese, vengono finanziate a Casalmaggiore la Scuola dell’Infanzia Maria Bambina (4.069,66 euro) e la Scuola Materna San Giuseppe (7.368,83 euro), a Gussola invece l’Asilo Monumento Ricordo dei Caduti in Guerra (4.069,66 euro). Va anche detto che, stando alle notizie di poche settimane fa, la Scuola Maria Bambina di Vicobellignano dovrebbe chiudere a causa delle poche iscrizioni. In provincia di Mantova sono state finanziate la Scuola dell’Infanzia Casa Maria di Canneto sull’Oglio (5.347,56 euro), la Scuola dell’Infanzia Sant’Albino a Commessaggio (3.225,34 euro), la Scuola dell’Infanzia Ines Mutti di Marcaria (3.225,34 euro), la Scuola dell’Infanzia Luigi Braga di Sabbioneta (3.225,34 euro) e la Scuola dell’Infanzia San Pietro di Viadana (5.347,56 euro).

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