Variazioni di bilancio
e quattro mozioni per
il Consiglio viadanese
Nella foto, il primo consiglio comunale dell’era Cavatorta
VIADANA – Torna a riunirsi il consiglio comunale di Viadana, il secondo dell’era Giovanni Cavatorta. Martedì 28 luglio il via alle danze sarà alle ore 19 e all’ordine del giorno vi sarà anche la prima variazione al bilancio di previsione 2015. Salvaguardia degli equilibri rispetto all’esercizio in corso, nomina del collegio di revisori dei conti per il triennio 2015-2018 e indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti comunali presso enti, aziende ed istituzioni sono gli altri punti di cui si dovrà discutere in sala adunanze. Prima della serie di mozioni presentate da Pd e Movimento 5 Stelle, si dovrà decidere anche della convenzione tra i comuni di Borgo Virgilio, Viadana e San Martino dall’Argine per il servizio di segreteria comunale.
L’ampio parte di consiglio comunale dedicata alle mozioni si aprirà con quella presentata dai consiglieri Pd Nicola Federici e Adriano Saccani, avente come tema il mantenimento del Giudice di Pace a Viadana. Tre invece le mozioni firmate da Monica Susy Foti e Alessandro Teveri del Movimento 5 Stelle. La prima riguarda la rinuncia all’incasso dei gettoni di presenza spettanti ai consiglieri comunali. La seconda per la costituzione della commissione consiliare antimafia di promozione della cultura della legalità. La terza è incentrata sul patto con il cittadino (baratto amministrativo) che prevede lavori socialmente utili per il pagamento di debiti.
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