Linda Luviè, enfant
prodige casalese
al Festival… per caso
Nella foto Linda Luviè durante la sua esibizione (foto Ghezzi)
CASALMAGGIORE – Con l’innocenza dei suoi 9 anni da compiere il mese prossimo, forse era l’unica non stupita e non sopraffatta dall’emozione. Linda Luviè non faceva parte, inizialmente, del programma del Casalmaggiore International Festival, la rassegna che raccoglie i migliori musicisti nascenti a livello mondiale per tre settimane presso l’Istituto Santa Chiara. La particolarità è che la giovanissima violinista è di Casalmaggiore, della frazione di Vicomoscano per la precisione, e si è avvicinata al Festival per la prima volta quest’anno, nonostante abbia iniziato a suonare all’età di 4 anni, spinta anche dalla passione del padre, Cristiano Luviè, diplomato in tromba.
Non solo Ryan Wang, il talento americano che ha stregato, sabato sera, la platea dell’Istituto Santa Chiara (con il concerto spostato rispetto al cortile del Museo Diotti causa umidità). Anche in casa nostra una giovane enfant prodige ha convinto in particolare la professoressa Lucia Hall, insegnante per quanto riguarda gli archi, che ha prima voluto ascoltare la piccola Linda in una sorta di audizione speciale e poi ha deciso di prenderla sotto la sua ala, dandole lezione e definendola come “un talento da coltivare e una bambina che promette molto bene”. Iscritta all’Istituto di Musica Monteverdi a Cremona, Linda Luviè ha già vinto a Legnago il Concorso Salieri lo scorso aprile e nelle prossime settimane si esibirà a Cremona in due diversi concerti durante il Festival Stradivari. Insomma il suo curriculum è già ricco, ma un’esibizione tra i migliori del mondo e in casa propria, a Casalmaggiore, è un’emozione unica e particolare.
Linda si è esibita per l’International Festival lo scorso venerdì pomeriggio attorno alle 14, accompagnata da Giacomo Battarino, uno dei pianisti più preparati a livello internazionale e non a caso maestro della stessa kermesse casalese. Dall’audizione effettuata quasi per caso con Lucia Hall nelle prime ore del Festival, alla certezza di essere inserita con merito nella kermesse e di crescere ancora, non soltanto per le lezioni sostenute a Cremona ma anche per le giornate spese a Santa Chiara prima di andare in vacanza con la famiglia. E a proposito della sua esperienza cremonese, Linda è finita in buona mani: a seguirla è infatti Laura Gorna, nientemeno che la violinista compagna del maestro Salvatore Accardo.
Intanto Linda Luviè è stata appena promossa in quarta elementare, a Vicomoscano, e anche a scuola promette molto bene. Quando tornerà dal mare avrà una storia in più da raccontare ai compagni di classe. E sarà senza dubbio uno stimolo anche per la sorellina Juliette, che a 6 anni appena ha già iniziato il Conservatorio, suonando il pianoforte. Quando si dice: buon sangue non mente…
Giovanni Gardani
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