Feste e turismo

Notte Bianca a Bozzolo,
dalla campana di Gorla
alla grande musica

Nella foto Torchio e Paccini mentre azionano la campana sistemata da Gorla

BOZZOLO – “Per chi suona la campana?”. Era proprio il titolo del celebre romanzo di Hemingway a voler simboleggiare l’evento storicamente più importante di tutta la Notte Bianca bozzolese. Chi è salito in sala consiliare, sabato sera, allontanadosi dal clangore dei vari deejay, dei balli di gruppo e delle musiche delle scatenate giostrine in piazza, si è goduto i rintocchi melodiosi di una campana vecchia di 100 anni ripristinata dal maestro orologiaio Alberto Gorla.

Assente il restauratore, è stato lo stesso sindaco Giuseppe Torchio a togliersi la giacca e a dare la carica al meccanismo girando la manovella assistito dal competente Paccini. Uno dei tantissimi eventi che hanno regalato a Bozzolo l’atmosfera di una notte d’estate euforica e frenetica come solo nelle località adriatiche capita di vedere. Solo che a Rimini e Cattolica si chiamano Notti rosa mentre qui il colore è quello bianco, senza alcun riferimento alla Balena di antica memoria partitica. Dal Bar Odeon al Medau passando alla Pizzeria Peracchi, alla Blue Eyes, poi tutti i negozi delle via principale, l’immensa tavolata allestita all’esterno da Pasquale Amato, sino alla sfilata di moda, il balletto brasiliano davanti alla sede degli Amici del Cuore terminando in piazza davanti alla chiesa di San Pietro con altre scatenate esibizioni accanto alla Croce Verde e con un angolo per i meditabondi giocatori di scacchi. Insomma una totale e coinvolgente festa che ha raccolto consensi unanimi accontentando i gusti di tutta la gente.

L’organizzazione non si ferma qui con un calendario già pronto per i prossimi tre sabati: il 18 luglio il gruppo Innocenti evasioni, scritturato dall’agenzia Nt Show di Fabio Negri, proporrà indimenticabili canzoni di Lucio Battisti, il 25 luglio Concerto lirico musicale col baritono Valentino Salvini accompagnato da Andrea Compagnoni, sabato 1 agosto invece mattinata in Comune per le visite ebraiche con Angela Terchel, figlia del Premio Nobel Emilio Segrè, mentre alle 21,30 conferenza sul tema “Bozzolo tra don Primo e i lager” con testimonianze dei sopravvissuti Leone Beniacar e Oskar Tenzer e la presenza di Luciano Ghelfi (Rai 2) e del professor Luigi Fontana (Rai Storia). Accompagnamento musicale con la cantante Stella Bassani e assaggi della cucina tradizionale ebraica. Tutte le iniziative vanno sotto il titolo di “E… State in piazza a Bozzolo” e finiranno con una serata dialettale animata dal Gruppo popolare sabato 8 agosto.

Rosario Pisani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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