Fontana in festa per
40 anni di sacerdozio
di padre Francesco
Nella foto un momento della celebrazione
CASALMAGGIORE – Santuario della Fontana ancor più gremito del solito alla Messa delle 10,30 di domenica. Ai fedeli abituali che frequentano l’importante chiesa dedicata alla Madonna, si sono aggiunti un centinaio di persone arrivate con due pullman dalla Brianza e in particolare dal paese di Costa Serina, di cui è originario uno di frati Cappuccini del Convento, Padre Francesco.
Proprio per lui si erano messi in viaggio tante persone per festeggiare i suoi 40 anni di servizio sacerdotale. Intensa, vibrante ed appassionata l’omelia che padre Domenico ha voluto dedicare al confratello, prendendo spunto dal Vangelo dove “Gesù guarisce una donna malata da dodici anni e risveglia dalla morte una bambina che il padre riteneva già perduta. Il Signore dice di sì a tutti e sempre, perpetuando il sì pronunciato durante la sua Passione. Un sì senza ma e senza se, che arriva a perdonare tutti senza alcuna condizione, ed è lo stesso sì che padre Francesco pronuncia da quarant’anni portando ovunque lui vada la luce di Gesu e la carità di Dio”.
Commosso e sorpreso da tanta partecipazione, Padre Francesco ha ringraziato tutti i suoi conterranei, il fratello le sorelle, gli amici ricordando i genitori scomparsi e tutti i frati conosciuti e defunti tra cui Padre Gaudenzio. “Quando il mio superiore mi chiese in che posto avrei desiderato andare, io dissi Casalmaggiore e lui mi accontentò con un’altra bella frase che non voglio rivelare. Qui c’è gente buona e semplice come la gente della mia montagna che stamattina ha portato l’aria fresca dei nostri luoghi, la sentite vero?”. Durante l’offertorio gli sono stati poi consegnati alcuni doni per festeggiare la ricorrenza, tra cui una bella croce di legno, una stola e dei sandali. Alla fine della cerimonia il superiore della comunità del Santuario padre Andrea ha ringraziato il coro bergamasco per l’altissimo livello interpretativo, accompagnato dalle musiche dell’ imponente organo posto in alto all’ingresso della navata principale e “che bisognerebbe ricordarsi di suonare un po’ più spesso” ha sottilineato il frate. Il folto gruppo di concittadini di padre Francesco, dopo il pranzo in due ristoranti della zona, è ritornato nel Santuario per proseguire e concludere nel pomeriggio i festeggiamenti prima di rientrare in Brianza.
Rosario Pisani
© RIPRODUZIONE RISERVATA