L’elisir di giovinezza
di Aurelio: 89 anni
dedicati al fitness

Nella foto, Aurelio Soncini

VIADANA – Se chiedete di Aurelio Soncini a Viadana la gente vi guarderà sorridendo. Tutti, ma proprio tutti conoscono quest’uomo che percorre ogni giorno decine di chilometri a piedi, frequenta la palestra, pratica karatè, salta la corda e passa in sella ad una rombante moto sportiva. Cose normali, che molti mettono in pratica senza tanta pubblicità. La differenza è che Soncini è arrivato alla soglia dei 90 anni e tutte queste cose le fa come se di anni ne avesse solamente venti. Per credere che è nato il 27 giugno del 1926 occorre leggere bene la carta d’identità altrimenti si è portati a pensare che quest’uomo, alto magro e longilineo ti stia prendendo in giro. Qual è il segreto di tanta longevità? Sicuramente un po’ di fortuna, attenzione nell’alimentazione e poi l’attività fisica. Aurelio Soncini è stato colui che mezzo secolo fa ha introdotto il fitness a Viadana e che ancora oggi offre consigli alle persone su come rimanere in forma. “Gli uomini mi fermano per strada chiedendomi come eliminare la pancia, mentre per le donne il problema è di rafforzare i glutei”. Tanti suggerimenti che il personaggio elargisce in maniera gratuita perchè lui ribadisce non è un medico né un’esorcista. Ha solo la grande fortuna di sentirsi bene, esercitandosi ogni giorno usufruendo anche degli insegnamenti morali dalla famiglia che lo ha temprato ad ogni difficoltà. Una dottrina che gli piacerebbe trasmettere ai giovani moderni che sono abituati a pretendere tutto senza dare nulla in cambio. Soncini ha scritto un libro sulla sua vita di emigrante che lo ha portato in Sud America a lavorare ricevendo poi dal presidente del Venezuela Rafael Caldera un’onorificenza, unico italiano insignito di tale attestato, per avere insegnato ai campesinos locali il lavoro nei pozzi petroliferi. A festeggiare sabato il suo invidiabile 89esimo compleanno, la moglie, la figlia Lucy con le nipoti e il figlio Henry direttore amministrativo sulla Costa Crociere.

Rosario Pisani

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