Mondiale da ricordare
anche per Viadana
Fava: “Scommessa vinta”
Nella foto Fava premia l’Inghilterra seconda e la Nuova Zelanda under 20 fa festa a Cremona
VIADANA/CREMONA – E’ terminato sabato sera allo Stadio Zini di Cremona un Mondiale under 20 tutto italiano, che in cinque diverse giornate di gara ha ospitato, tra la Lombardia e Parma, ben trenta diversi match con il meglio a livello globale del rugby giovanile. Una kermesse che ha visto anche Viadana tra le città ospitanti e dunque protagoniste.
Come noto, ha vinto la Nuova Zelanda sull’Inghilterra, in uno Zini gremito da 8mila persone (niente tutto esaurito, ma si sapeva da giorni, dunque la risposta è stata comunque positiva, stante anche la concomitanza di altri eventi in città), mentre il Sudafrica è giunto terzo a spese della Francia e, sempre a Cremona, l’Italia ha superato Samoa al fotofinish, riuscendo a strappare la salvezza e restare in fascia A: l’under 20 di Troncon potrà dunque disputare ancora il Mondiale nel 2016, mentre Samoa retrocedere nel Trophy B lasciando spazio alla neopromossa Georgia.
Viadana ha ospitato le cosiddette finaline che però, per dirla con Alessandro Soragna, tra gli organizzatori principali dei match disputati allo “Zaffanella”, hanno comunque dato modo di avere a Viadana Nazionali come Australia, Galles, Irlanda, Argentina, dunque il meglio, letteralmente, del rugby mondiale, anche se in palio non vi erano piazzamenti di prestigio, ma solo la prospettiva di “compilare”, match dopo match, la classifica finale di Italia 2015. “A Viadana – ha spiegato Soragna – ricorderemo in particolare l’attesa e il colpo d’occhio della prima serata, due mercoledì fa, quando allo Zaffanella sono arrivati i Baby Blacks, ma in generale tutti e tre i giorni, pur con afflussi di pubblico differenti, hanno contribuito a creare un gran bel clima di festa.
A consegnare le medaglie d’argento all’Inghilterra, che dopo due Mondiali vinti ha comunque impensierito fino all’ultimo istante la Nuova Zelanda in finale, è stato Gianni Fava, assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia di casa a Viadana, dove è appena stato eletto consigliere comunale. La sua riflessione di fine Mondiale, dunque il suo bilancio, è più che positivo. “Scommessa vinta. Così sintetizzerei il mondiale under 20 lombardo giunto al suo epilogo – spiega Fava – . Quando lo scorso anno siamo venuti a conoscenza del fatto che dopo l’assegnazione all’Italia del mondiale la federazione stava cercando di trovare una regione in grado di organizzare l’evento, col collega Rossi ne abbiamo parlato subito al presidente Maroni che si è detto immediatamente entusiasta del l’ipotesi. Un appuntamento di questa portata nell’anno dell’Expo non poteva che svolgersi in Lombardia. La finale di Cremona non ha fatto altro che consolidare l’idea che si sia trattato di un successo. Tanta gente per una grande festa”.
Il pensiero di Fava si sposta poi proprio su Viadana. “Viadana ha dimostrato ancora una volta di essere all’altezza per strutture e capacità organizzativa di ospitare grandi eventi sportivi. Ho ricevuto personalmente i complimenti del presidente del board mondiale sabato sera, il quale si è detto compiaciuto e sorpreso della grande risposta di questo territorio. Si chiude nel miglior dei modi una pagina positiva per tutto l’area e per la nostra regione, consacrando la Lombardia orientale a vera patria del rugby del Sud Europa. Si parte da qui. Sono sicuro che appena si concretizzeranno ipotesi di nuovi appuntamenti internazionali del mondo ovale, Regione Lombardia farà ancora la propria parte per permetterne la realizzazione”.
Giovanni Gardani
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