Politica

Federici: “Presidente
del consiglio? Ok Gozzi,
Gualerzi è datato…”

Nella foto Federici e i suoi sostenitori

VIADANA – Forse non aveva tutti i torti quel gruppo di viadanesi a sostenere, all’indomani delle votazioni comunali, che poco o niente sarebbe cambiato. Dopo un primo momento di pace e tranquillità conseguente alla vittoria, ecco che la Lega Nord si trova già a subire i primi attacchi da parte degli avversari ancora prima della convocazione del consiglio comunale.

Riunione che avrebbe dovuto sancire come prima nomina quella di Ivan Gualerzi, storico leghista, a capo del Consiglio Comunale nel ruolo di presidente. Ecco cosa ne pensa Nicola Federici che dopo aver contestato la scelta su De Martino quale assssore
ai Servizi Sociali adesso va all’attacco anche su questa possibile scelta: “Auguriamo al sindaco di intraprendere il progetto civico dichiarato in campagna elettorale, cosa che dai primi rumors e dai toto assessori non ci sembra essere molto in linea, ma in questo caso aspetteremo le nomine. Ci preme invece parlare della presidenza del consiglio, sempre i rumors che vengono dall’interno della maggioranza, dicono che sarà sicuramente Ivan Gualerzi. Vista che la decisione sarà del consiglio comunale speriamo che il sindaco faccia le pressioni necessarie al suo interno perché la figura che deve essere sopra le parti sia un esponente delle liste civiche proprio per garantire sia il suo progetto che imparzialità. Noi vediamo bene la figura di Pietrangelo Gozzi“.

Federici spiega i motivi di questa preferenza. “Senza entrare sul personale, rispettiamo Gualerzi anche se non condividiamo l’
ideale politico, riteniamo sbagliato nominarlo a presidente del consiglio per due motivi: 1) in campagna elettorale è stato dichiarato che “cambiare si può”, allora è giusto cambiare anche le persone che devono rispettare l’imparzialità di un consiglio comunale. Ivan Gualerzi da fine anni ’80 al ’93 era capogruppo in consiglio comunale per il PCI, lo stesso anno si presentava capolista per la Lega Nord dove veniva eletto in consiglio comunale (con il 2015 e la settima volta consecutiva che viene eletto, il nuovo che avanza?); 2) sempre nel rispetto della persona, che vogliamo sottolineare perché non vogliamo che sia interpretata la nostra dichiarazione come un’accusa o un’offesa, la sua nomina, viene messa sul tavolo dagli esponenti della stessa maggioranza con la giustificazione “è l’unico che ha esperienza e in questo momento non ha lavoro”. Come fare il presidente del consiglio si può imparare, l’ importante è garantire l’imparzialità, e poi la giustificazione del lavoro la riteniamo grave e non rispettosa di tutte quelle persone che oggi sono alla ricerca di un lavoro. Per noi la politica non deve essere la ricerca di una poltrona ma una fase della vita in cui ci mette a disposizione dei cittadini. Forse dopo sette mandati, il lavoro per la comunità è già stato svolto ed è ora che siano mandate avanti altre persone”.

Federici fa poi il punto “interno” della situazione. “Mercoledì sera ci siamo trovati con le due liste che erano a sostegno della mia candidatura ed insieme abbiamo deciso come muoverci nei prossimi mesi, in modo da tener unito il gruppo. C’è chi entrerà nel Partito Democratico e chi invece ci aiuterà da fuori, l’idea è quella di creare un’associazione fatta da persone che hanno condiviso il nostro percorso e che si aprirà anche ad altre che vorranno aderire. Confermiamo da parte di tutti gli auguri di buon lavoro alla nuova amministrazione, faremo un’opposizione seria e costruttiva per gli interessi dei cittadini e dura quando le scelte fatte non verranno condivise”.

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