Cultura

Onlus Claudio Rinaldi,
presentazione ufficiale
in Senato

Nella foto la comitiva gussolese a Roma

GUSSOLA/ROMA – Capita raramente che un piccolo paese come Gussola, 3mila abitanti appena, abbia l’occasione di spedire una rappresentanza a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica Italiana. L’occasione è stata offerta da Loredana Schiaffini, moglie del giornalista scomparso Claudio Rinaldi, il quale fu direttore di Europeo, Panorama e l’Espresso, unico a dirigere ben tre settimanali. La stessa Schiaffini, come ricorderà il lettore, è stata anche candidata consigliere della lista in sostegno a Stefano Belli Franzini alle ultime elezioni.

L’occasione è stata offerta invece dalla presentazione dell’associazione onlus Claudio Rinaldi e delle sue finalità. “E’ stata un’esperienza che potremmo definire indimenticabile – ha sottolineato Sante Gerelli, gussolese doc presente all’iniziativa – sia per la presenza di tante personalità sia politiche che giornalistiche, a partire dal presidente del Senato Pietro Grasso, dal Senatore Zanda, dai giornalisti Padellaro e Manfellotto e tanti altri. Anche il mondo imprenditoriale era presente ai suoi massimi livelli con Della Valle, Montezemolo e De Benedetti”.

Loredana Schiaffini ha coinvolto tutti i presenti, elencando punto per punto le finalità dell’associazione, arrivando a coinvolgere anche il Ministero dell’Istruzione. “Da gussolese ritengo questa iniziativa coinvolgente e stimolante, convinto dei benefici che anche le nostre piccole realtà potranno cogliere dagli eventi che questa associazione ha in programma – sottolinea Gerelli, che non risparmia un velato attacco all’ex sindaco Vanni Leoni – . Alcuni ex amministratori di Gussola che ora sono traslocati in quel di Casalmaggiore sostenevano a loro tempo che con la cultura non si mangia, bisogna capire cosa intendevano: la cultura stimola a conoscere, a capire, a crescere e nel contempo arricchisce ognuno di noi. Conoscere è fondamentale per sapersi difendere e per difendere gli altri”.

I cittadini di Gussola presenti in Senato lo scorso mercoledì hanno avuto dunque l’occasione per varcare il portone di una importante istituzione, ma hanno anche percepito il senso del riconoscimento per una persona che seppur lontana dal suo paese per anni non ha mai interrotto i legami sia con le istituzioni che con le persone. “Ha gettato un piccolo seme che germogliando sicuramente aiuterà a fare crescere non solo l’associazione ma anche le tante persone che faranno la scelta di intraprendere il cammino con essa” sottolinea in chiosa Gerelli.

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