Cronaca

Minori e anziani,
tutte le proposte Concass
per Conciliation Time

Nella foto un momento della conferenza

CASALMAGGIORE – Si chiama Conciliation Time ed è, come il termine inglese suggerisce, la possibilità di conciliare tempi di lavoro e tempi di vita. Di fatto un aiuto alle famiglie che abbiano a carico figli oppure persone non autosufficienti, in genere anziani con problemi motori oppure disabili. Un percorso che si esplica in diverse tappe o meglio in differenti offerte, precisate una per una in una brochure fornita dal Concass, Consorzio Casalasco dei Servizi Sociali, e presentate nella mattinata di mercoledì in via Corsica, presso la sede del Consorzio, alle ore 12.

A esporre le possibilità fornite alle famiglie dei comuni del Casalasco sono stati Ennio Cagnazzo, presidente Concass, Katja Avanzini, direttore del Consorzio, Giovanni Bozzini per il programma assistenza, Marina Generali per la casa di riposo Germani di Cingia dè Botti, oltre all’assessore ai Servizi Sociali di Casalmaggiore Gianfranco Salvatore e ai sindaci di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, di Rivarolo del Re Marco Vezzoni e di Torre dè Picenardi Mario Bazzani. Nel dettaglio si tratta di un progetto partito un anno fa, che ora giunge alle battute finali ed entra dunque nel vivo proprio con l’estate 2015, periodo critico, per così dire, quando si tratta di Conciliation Time.

Finanziato da Asl Cremona e da Regione Lombardia su un programma nazionale, il programma specifico si avvale insomma della collaborazione di varie realtà del territorio, in particolare delle varie Case di Riposo del Casalasco oltre che delle società o degli enti che organizzano attività estive per i ragazzi. In questo modo emerge un ventaglio di servizi non indifferente, aperto da due avvisi pubblici per le famiglie già promossi nei giorni scorsi. Tavoli di lavoro e questionari hanno consentito di rilevare il panorama di famiglie con bimbi dagli 0 ai 13 anni e con persone non autosufficienti a carico, riuscendo in questo modo a leggere meglio il fabbisogno. L’offerta, come detto variegata, va dalla residenzialità completa alle attività diurne oppure al supporto a chi comunque preferisce tenere in casa l’anziano o il minore. Una sinergia utile in particolare per non frammentare risorse, che in questo periodo sono poche e premiano ovviamente i progetti che uniscono le forze, dando una risposta concreta alla fragilità in un percorso di rete che ormai il Concass ha intrapreso da diversi anni, divenendo in questo senso precursore dei tempi.

Per quanto concerne il sostegno alle famiglie con anziani, il bando prevede sostegno a servizi residenziali di sollievo e permanenza temporanea per un massimo di 1000 euro; il sostegno a servizi integrativi di cura (ad esempio la badante temporanea) per un massimo di 500 euro e il sostegno a servizi domiciliari e diurni sempre per un massimo di 500 euro. I soggetti interessati dovranno rivolgersi all’assistente sociale di riferimento o al Concass entro il 30 agosto mostrando un certificazione Isee non superiore ai 30mila euro di reddito. Le cosiddette proposte di “sollievo estivo” sono offerte dalla Fondazione Germani di Cingia, con un centro diurno integrato flessibile, ricoveri notturni e ricoveri in solvenza, ma anche dalla Casa di Riposo Busi di Casalmaggiore, dall’Aragona di San Giovanni e dalla San Vincenzo di Piadena, senza dimenticare il servizio di telesoccorso e teleassistenza sulle 24 ore, di sorveglianza e passaggi di controllo e di sollievo diurno, notturno, 24 ore oppure sul weekend.

Per quanto concerne invece le offerte ricreative per i ragazzi, in fascia di età dagli 0 ai 13 anni, il bando, aperto fino al 30 agosto sempre per famiglie con Isee inferiore ai 30mila euro, prevede un massimo di 300 euro di sostegno per accesso ai servizi estivi per minori; un massimo di 300 euro di sostegno ai costi per servizi integrativi (pre e post scuola, sport, attività culturali) e un massimo di 1000 euro per sostegno ai costi per accesso ai servizi di prima infanzia. A tal proposito la brochure specifica elenca Grest e proposte che saranno offerte quest’estate nel Casalasco: dalla Canottieri Eridanea agli Amici del Po a Casalmaggiore, mentre il comune organizza i turni minori alla Casa al Mare di Forte dei Marmi (dopo il successo del turno anziani appena concluso, che sarà riproposto a inizio settembre). E ancora i Grest presso l’oratorio Maffei, a Vicoboneghisio, a Vicomoscano, il centro estivo presso la Fondazione per l’assistenza ai minori. Altre offerte arrivano da Rivarolo del Re (parrocchia di San Zeno), Gussola (Oratorio di Santa Maria e Centro Natura Amica), San Giovanni in Croce (parrocchia), Piadena (comune), Unione Municipia (centro estivo), Motta, Scandolara e Cingia (parrocchia), Martignana di Po (parrocchia), Torre dè Picenardi e Cà d’Andrea (parrocchia e comuni). In totale per i Conciliation Time sono a disposizione 16mila euro per ciascuno dei due progetti.

Giovanni Gardani

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