A Roncadello i più
piccoli alla scoperta
delle tradizioni locali
Nella fotogallery alcuni momenti del progetto degli alunni della materna di Roncadello e dello spettacolo finale
RONCADELLO (CASALMAGGIORE) – “Maestra, perché non iniziamo a conoscere meglio i nostri paesi?”. La richiesta, spontanea, di un percorso che avrebbe poi accompagnato gli alunni della scuola dell’infanzia di Roncadello per due mesi, è partita dagli stessi giovanissimi, che rientrati dalle vacanze dell’estate 2014, hanno iniziato a scambiarsi pareri e raccontarsi esperienze, molte delle quali legate alle varie sagre che, con la bella stagione, riempiono il calendario di Casalmaggiore e delle sue frazioni. La sagra di Oltrefossa per Fossacaprara, Quattrocase e le sue zucche, la festa dell’Uva di Vicomoscano, e non solo.
La curiosità, si sa, è femmina: in questo caso è stata più che altro bambina e le maestre Renata Fontana, Guglielmina Beduschi, Margherita Cadeddu e Rina Benelli, ovviamente, non hanno potuto dire di no. La scuola di Roncadello, del resto, ha una caratteristica pressoché unica: raccoglie bambini in arrivo da tutte le frazioni est del comune di Casalmaggiore, ossia dalla stessa Roncadello, ma anche da Fossacaprara, Quattrocase, Vicomoscano e Casalbellotto. Un progetto, “I paesi incontrano la città”, concluso ufficialmente giovedì nel tardo pomeriggio dalla festa di gruppo, guidata dall’animatore e tuttofare Alessandro Zaffanella, a Roncadello: un momento conviviale davanti ai genitori, che ha ripercorso le varie tappe.
E allora è tornata alla mente la prima uscita per osservare i carri allegorici di Roncadello nel periodo di Carnevale, sotto la guida di Mario Solimei, uno degli eventi clou da sempre più sentiti, prima che il tour si spostasse a Casalbellotto, dove Anna Giamei ha raccontato storia e curiosità della vivace frazione. E ancora la visita a Fossacaprara, con il suono del violoncello di Alevtina Matveeva e gli insegnamenti del maestro Federico Rizzi e di Carlo Allodi tra giochi e tradizioni, proseguendo a Quattrocase, a Corte Bonardi, teatro del Presepe Vivente, alla chiesa di San Giovanni e nei luoghi simbolo della frazione sotto la guida esperta di Costantino Rosa, tra storia, cultura e segreti in cucina. Non poteva mancare la tappa a Vicomoscano, l’incontro con il senatore di Roncadello Giacinto Boldrini che ha svelato le filastrocche dialettale della compagnia “I nostar ragas”, infine un giro, sempre in pulmino, nel capoluogo, tra Museo Diotti e palazzo comunale di Casalmaggiore, dove il sindaco Filippo Bongiovanni ha accolto i piccoli cittadini. Un percorso formativo nella terra in cui, presumibilmente, questi uomini e donne di domani cresceranno. Un progetto lontano dai banchi di scuola, ma non per questo meno istruttivo…
Giovanni Gardani
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