“Ballotte” di Carducci,
il Rotary tra poesia,
malizia e ironia
Nella foto i tre nuovi Paul Harris e l’ingresso di Federica Sarzi
SOLAROLO RAINERIO – Una conviviale rotariana dedicata al grande Carducci, e grazie all’estro interpretativo di Jim Graziano Maglia davvero spassosa. Protagoniste le sestine di Giosué Carducci “Le ballotte”, non certo la sua opera più nota ma solo uno “scherzo” giovanile, che il poeta compose a soli 16 anni manifestando, assieme alla spensieratezza giovanile, chiari lampi del grande talento.
Ma protagonista è stato soprattutto Raul Tentolini, che fu governatore del Distretto 2050 e fondatore del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. Lo ha introdotto l’attuale presidente Carlo Stassano, sottolineandone l’immutato spirito rotariano. Tra gli ospiti, i presidenti del Piadena Oglio Chiese Giampaolo Perteghella, dell’eClub 2050 Maurizio Mantovani e del Rotaract Romina Stringhini, oltre alla nuova direttrice dell’istituto di formazione Santa Chiara Antonella Maccagni. Ad inizio serata si è svolta la cerimonia di ingresso di un nuovo socio, Federica Sarzi, presentata da Carola Freddi, quindi Stassano ha insignito di tre Paul Harris Fellow, massimo riconoscimento rotariano, l’atleta e mental coach Andrea Devicenzi, il delegato provinciale Cip di Cremona Leo Vighini e il dirigente dell’Interflumina Angelo Serra.
Quindi si è passati al tema della serata. Raul Tentolini ha spiegato come le “ballotte” altro non siano che castagne lesse, e diedero spunto a questo componimento poetico del Carducci nel lontano 1851, quando il poeta aveva appena vinto una borsa di studio alla Normale di Pisa (dove si laureerà a soli 20 anni). Versi dal tono malizioso, scanzonato, ironico, dedicati ad un amico del tempo, Francesco Cappelli, interpretati magistralmente dalla voce di Jim Graziano Maglia, che ha sapientemente creato un’atmosfera ad hoc avvalendosi delle belle immagini montate da Mario Cozzini.
Vanni Raineri
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