Sport

Baslenga oro e azzurro
La staffetta Fiamme
Gialle si prepara così

Nella foto il gruppo delle Fiamme Gialle in Baslenga

CASALMAGGIORE – La Baslenga si è colorata per due giorni di giallo, e tutto sommato anche un po’ d’azzurro. Martedì e mercoledì la staffetta 4×100 delle Fiamme Gialle ha scelto infatti Casalmaggiore come luogo per preparare i prossimi impegni agonistici e dato che proprio al club dei finanzieri appartengono i più forti velocisti d’Italia, ecco che i quattro cavalieri del cronometro veloce sono anche coloro che già hanno corso agli Europei di Zurigo l’estate scorsa e che correranno probabilmente nei prossimi anni con i colori della Nazionale addosso.

L’unica eccezione riguarda Michael Tumi, affiliato alle Fiamme Oro, in questo periodo infortunato anche se sempre da tenere d’occhio in ottica convocazione. Diego Marani da Asola, Fabio Cerutti da Torino, Delmas Obou da Pisa e ovviamente Fausto Desalu, padrone di casa, senza dimenticare Francesco Basciani, prima riserva della staffetta, e con gli allenatori Giovanni Grazioli e Giangiancomo Contini e il preparatore atletico Sebastian Bacchieri. A coordinare il tutto Pasquale Porcelluzzi, capo tecnico proprio del team dei finanzieri, che ha parlato di “impatto positivo, in una struttura che conoscevamo già, anche grazie ai rapporti puntuali di Faustino (Desalu, ndr). Abbiamo lavorato bene e con intensità, speriamo che la strada sia giusto dopo la delusione delle Bahamas, dove comunque non abbiamo sfoderato un brutto riscontro cronometrico: peraltro in quell’occasione Marani e Desalu avevano qualche problema all’adduttore, dunque era difficile pretendere di più”.

Porcelluzzi ha fatto pure il punto tecnico della situazione, ricordando gli impegni, davvero notevoli, che occuperanno le prossime settimane un po’ per tutti i quattro atleti sopra citati, sia nei club che in Nazionale. “Si parte il prossimo weekend con la Coppa Europa per Club in Turchia, dove difendiamo un albo d’oro che ci vede primi da tre anni. Poi il 4 giugno ci sarà il Golden Gala a Roma, il 21 la Coppa Europa per Nazionali e infine il 12 luglio gli Europei under 23”.

In Baslenga, sotto lo sguardo vigile di Carlo Stassano, anima della società Interflumina, si è potuto assistere ad una serie di esercitazioni ad hoc, con attrezzatura di primissimo livello, fornita anche dall’Università di Bologna (con il docente Simone Ciacci per la facoltà di Scienze Motorie e Franco Merni, direttore del centro studi dell’ateneo emiliano), per un monitoraggio costante delle prestazioni tra computer, sistema Opto Jump e altri strumenti assolutamente all’avanguardia. Porcelluzzi infatti ha ricordato che proprio a Casalmaggiore s’è costruita la staffetta del futuro, con più di una speranza, tanto che cronometricamente è possibile fare un buon risultato alle Olimpiadi, a patto, prima di tutto, di qualificarsi…

Insomma le Fiamme Gialle, e la Nazionale, puntano su quei quattro ragazzi, con il 50% della staffetta azzurra proveniente, si pensi, dal piccolo comprensorio Oglio Po (Marani, come detto, è di Asola, Desalu di Casalmaggiore). E con una particolare attenzione ai passaggi di testimone. “Dobbiamo migliorare lì – ripete Porcelluzzi – dobbiamo trovare l’amalgama, ma siamo sulla buona strada. Insistiamo proprio su questi scambi di staffetta perché a Zurigo abbiamo ceduto per un errore banale e ora sappiamo che sistemando alcuni passaggi possiamo toglierci molte soddisfazione. Il futuro di questa staffetta dipende dalle prossime settimane”. Nel mentre gli atleti sono ripartiti giovedì mattina per Roma, dove venerdì decolleranno dall’aeroporto militare di Pratica di Mare verso la Turchia, dove a Mersin sabato parte la Coppa Europa per club.

Giovanni Gardani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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