Cronaca

Rivarolo del Re,
successo alla Festa
del Volontariato

Nella foto un momento della festa

RIVAROLO DEL RE – Un successo da oltre mille persone, solo nella giornata di domenica. E un bilancio definito da più parti esaltante. Benedetto anche dalla vittoria della Pomì Casalmaggiore, certo, fulcro nevralgico, sabato sera, di una kermesse che però in primis ha celebrato, anche al di là della serata davanti al maxischermo, oltre 60 associazioni di volontariato del territorio Casalasco, così piccolo ma così impegnato se si tratta di darsi da fare tra cultura, sport, solidarietà, musica e concerti per un percorso davvero a tutto campo.

Un bilancio fantastico, così lo ha definito Marco Vezzoni, sindaco di Rivarolo del Re, che aveva chiesto e ottenuto che la Festa del Volontariato Casalasco 2015, dopo la tappa di Gussola dodici mesi fa, potesse traslocare proprio nel suo comune, che celebra quest’anno il Centenario di fondazione. Tre giorni intensi, da venerdì a domenica, con la prima puntata bagnata dalla pioggia ma senza particolari disagi interni all’organizzazione e la visita del vescovo di Cremona Dante Lanfranconi, che sabato sera, un paio d’ore prima della grande serata su maxischermo per la Pomì, ha ascoltato con piacere l’esibizione dei Joy Voices, coro di Casalmaggiore ormai noto in tutta Italia con i suoi concerti. Ma non sono mancati nemmeno convegni su legalità, alimentazione, riforma del terzo settore, ed esibizioni, visite mediche gratuite e stand informativi, in quella che è stata una kermesse a tutto tondo, capace di attirare curiosi e magari chissà anche di favorire nuove iscrizioni e affiliazioni. Evidenziando poi anche i momenti di sport, come le biciclettate, le partite di calcio e i tour turistici sposati al movimento fisico.

Tra i momenti clou che Vezzoni ha voluto ricordare, in particolare, il pranzo con lo Chef Luciano Sarzi Sartori, originario di Brugnolo, frazione di Rivarolo del Re, e Chef Executive dell’Hotel Baglioni di Roma, un nome di sicuro prestigioso: 300 persone prenotate che hanno affollato la tavolata, solitamente impegnata per pasti più caserecci e alla buona, e hanno riservato un applauso al bravo cuoco. Non solo: domenica pomeriggio Rivarolo del Re si è trasformata anche in una piccola Sabbioneta, con 700 iscritti, divisi in gruppi da 25-30 persone, al percorso tra le Ville rivarolesi, per un tour molto apprezzato.

Il finale è stato decisamente suggestivo, con tutte le associazioni partecipanti che, chiudendo la festa, hanno sfilato in parata con i rispettivi stendardi. “E’ stato un ringraziamento lungo, quasi infinito, e reciproco” ha spiegato in chiosa il sindaco Vezzoni. Perché lo scorso weekend Rivarolo del Re ha dato al Volontariato e il Volontariato ha dato tanto, anche in termini di entusiasmo e partecipazione, a Rivarolo del Re.

Giovanni Gardani

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