Feste e turismo

Dopo Sabbioneta anche
Castelponzone a Expo
Rivaroli: gran vetrina

Nella foto, Velleda Rivaroli a Expo con Gianluca Savoldi

MILANO – Nelle prime tre settimane di Expo 2015 i tre “borghi più belli d’Italia” che si trovano nell’Oglio Po hanno una straordinaria vetrina, posizionati nel padiglione di Eataly.

Se la prima settimana (dal 4 al 10 maggio) protagonista è stata Sabbioneta, in quella appena conclusa (dall’11 al 17 maggio) è toccato a Castelponzone, mentre da lunedì 18 a domenica 24 è la volta di Pomponesco.

Sentiamo il bilancio di Velleda Rivaroli (presente tutti i 7 giorni a Milano), sindaco di Scandolara Ravara, di cui Castelponzone è frazione: «Sono molto soddisfatta di come è andata la settimana. Abbiamo distribuito parecchio materiale, e soprattutto ragionato con gli altri borghi lombardi (le prime settimane sono riservate a questi, da giugno tocherà alle altre parti d’Italia, ndr) in un’ottica unitaria nella massima collaborazione. Ovviamente è difficile pretendere un riscontro ora, si tratta di un evento talmente particolare e diverso da altri tipo la Bit, dove il pubblico è selezionato. Qui arriva un turismo assolutamente variegato. I primi giorni della settimana c’è stata la massa delle scolaresche, e abbiamo agito soprattutto sul corpo insegnanti, che ha manifestato interesse per eventuali gite fuori dai soliti canoni anche di qualche giorno. Per questo ci è stato chiesto se sia possibile abbinare la visita al borgo con altri obiettivi interessanti». Il fatto di avere tre borghi d’Italia nel solo Oglio Po indubbiamente favorisce l’appeal.

«Nel fine settimana – prosegue il primo cittadino – cambia tutto. Il pubblico era composto da gente che visitava particolari padiglioni e quello che entrava in Eataly era un target interessato all’enogastronomia, il che ci ha avvantaggiato. La gente era davvero tanta, e abbiamo operato anche all’esterno con distribuzuone di materiale informativo. Ripeto, non mi aspetto nulla nell’immediato, anche perché chi viene a Expo ha già il pacchetto completo. Spero in un interesse a medio-lungo termine. L’eccezione che mi dà fiducia è la presenza di tanti lombardi del nord, magari questi potrebbero valutare una gita fuori porta già nei prossimi mesi. Ho notato un grande interesse per i borghi in generale, anche rispetto a pochi anni fa. La gente vedendo il logo dei borghi si fermava interessata, il che dimostra il salto notevole fatto. Quanto al nostro spazio, grande interesse è stato manifestato nei riguardi della zona golenale e dell’Acquario del Po. Ci chiedevano dell’esistenza di piste ciclabili, tanta è la gente che cerca tranquillità».

La promozione di Castelponzone non finisce con questa settimana di vetrina: «Le immagini di tutti i borghi scorrono sui maxischermi dei ristoranti per tutti i 6 mesi di Expo. Per Castelponzone sono tre le immagini visualizzate a rotazione: la Basilica di Santa Maria della Pace (chiesa vecchia), uno scorcio di via Mazzini porticata e un’immagine di Castelponzone legata alla tradizione dei cordai. I borghi d’Italia hanno prodotto ben 250mila bruchure in 6 lingue, ma solo nella nostra settimana ne sono state distribuite oltre 15mila copie. E’ già partito l’ordine di stamparne tante altre».

Questa settimana dunque tocca a Pomponesco. Della provincia di Cremona anche Gradella di Pandino e Soncino, per Mantova San Benedetto Po.

Vanni Raineri

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