Cronaca

A San Giovanni
il primo trofeo Pobic tra
sport e solidarietà

SAN GIOVANNI IN CROCE – Un torneo di calcio a… Cuore Aperto! E’ quello che si terrà il 2 giugno, quando le squadre del Chievo, Hellas Verona, Cremonese e Pavia giocheranno il torneo Pobic, un quadrangolare di calcio della categoria Giovanissimi 2001. Il grande evento di sport e solidarietà sarà dalla mattina alla sera al campo sportivo comunale di San Giovanni in Croce, a Cremona.

L’iniziativa è in sostegno dell’Ong Pobic, che da anni promuove progetti sanitari di cardiochirurgia pediatrica e trasporto di emergenza in Africa, oltre ad azioni di solidarietà concreta con orfanotrofi e famiglie indigenti in Ucraina e sostegno diretto. Dalla grande esperienza acquisita sul campo (e che campo… in certe situazioni in Africa Pobic è riuscita a far arrivare le sue ambulanze anche là dove le strade non ci sono!) oggi l’Ong ha attivato anche in Italia il servizio di trasporto di emergenza per persone con mobilità ridotta, temporaneamente o permanentemente, per disabili, anziani e per chiunque abbia problemi di spostamento.

In questi giorni i volontari dell’Ong si stanno prendendo cura di quattro bambini nigeriani, fatti arrivare in Italia nel contesto del progetto “Cuore Aperto”, per essere operati all’ospedale Gaslini di Genova e guariti dalle loro mortali patologie cardiochirurgiche. Durante la convalescenza i piccoli, con le rispettive madri, sono ospiti nella casa famiglia di Pobic che si trova a Bozzolo (Mantova). Per sostenere i costi di questi progetti serve la generosità di tutti: le squadre di Chievo, Hellas Verona, Cremonese e Pavia hanno dimostrato grande sensibilità, mettendo a disposizione i piccoli talenti delle loro giovanili per la prima edizione del Pobic torneo che si gioca tutta la giornata del 2 giugno a San Giovanni in Croce. Si inizia alle 9.45 con la sfida tra i giovanissimi 2001 di Chievo e Cremonese, a seguire la partita tra Pavia e Hellas Verona. Nel pomeriggio dalle 15.30 le finali e le premiazioni alle 18.30 in piazza Dante.

In favore dell’Ong è anche possibile devolvere il 5 per mille: basta scrivere il codice fiscale 98049170172. “Una scelta – spiegano i volontari di Pobic – che significa un sostegno importate per la piccola Ong, che porta avanti i suoi progetti solo grazie alla generosità di tanti cittadini, senza avere alle spalle potentati economici o case farmaceutiche. Una scelta che permette la libertà di azione, l’autonomia delle decisioni e la completa trasparenza nella gestione dei fondi”.

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