Linea elettrica ko,
pullman in ritardo:
pendolari, altra Odissea
CREMONA/MANTOVA – L’ennesima puntata di una Odissea senza fine per i pendolari: con contorni, questa volta, ancora più incredibili. Accade, un’altra volta, lungo la linea Milano-Cremona-Mantova, che coinvolge dunque molti casalaschi abituati a viaggiare giornalmente verso il capoluogo meneghino per lavoro.
L’ultimo grave episodio si è verificato proprio mercoledì nel tardo pomeriggio quando il treno partito da Milano alle 18.30 doveva arrivare, per rendere l’idea con un riferimento comprensoriale, a Bozzolo alle 20 e invece alle 22 era ancora in viaggio. Il treno, infatti, si è fermato a Cremona alle 19.30, quando per un grave guasto alla linea elettrica, causato da un altro convoglio che avrebbe tranciato i cavi tra Malagnino e Torre dè Picenardi, non è più ripartito per un paio d’ore. I viaggiatori hanno invano atteso un pullman sostitutivo, che però ha a sua volta tardato e che comunque si sarebbe fermato, come capolinea, a Piadena, non accontentando dunque tutti i pendolari, che per lo meno sono riusciti a salire su un altro treno, partito però alle 21.50.
Non bastasse tutto questo, il nuovo treno è rimasto nuovamente bloccato da un treno merci fermi lungo la tratta e da spostare. Una situazione tragicomica e che definiremmo volentieri più unica che rara, se non fosse che si ripete con incredibile e spossante costanza. Per la cronaca, il treno è finalmente arrivato a Bozzolo alle 22.47, con un ritardo di due ore e quarantasette minuti…
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