Finanziamenti internet
tra gioie e dolori:
la relazione al Rotary
Nella foto uno scatto ricordo della conviviale
VIADANA – Poteva sembrare una conviviale dal tema difficile per una tradizionale serata rotariana. Il titolo “come reperire finanziamenti senza ricorrere alle banche” di per sé creava una certa curiosità iniziale. Ma poi c’erano quei termini difficili ed ostici in lingua inglese come “start up”, “crowdfunding”, “cloudsearching” più adatti ai giovani del Rotaract che ai soci senior. Invece alla fine l’incontro, tenutosi lunedì alla locanda Ginnasio di Viadana, si è rivelato molto interessante anche perché la relatrice Roberta Cuel, giovane docente di Economia e management all’Università di Trento, accompagnata dalla collega Maria Della Lucia, che è specialista in marketing e turismo, ha consentito molte interruzioni da parte del pubblico proprio per permettere una maggior comprensione dei parecchi tecnicismi.
In sostanza si è trattato di illustrare le modalità d’accesso alla raccolta fondi via Internet. Un sistema che da un’iniziale fenomeno di nicchia si è trasformato in un business che muove 5 miliardi di dollari all’anno. Naturalmente non mancano rischi e problemi anche per il numero elevatissimo di soggetti che appaiono sulla piattaforme del web scomparendo definitivamente qualche tempo dopo. Ad ogni modo è indubbio che molte proposte siano state premiate dal pubblico, aderendo alle richieste di aiuti economici pubblicate su Internet: la stessa relatrice ad esempio ha ammesso di aver devoluto dieci dollari all’epoca della campagna elettorale del presidente americano Obama.
Un metodo di finanziamento in grado di riscuotere successo se si possiede l’idea giusta suscitando interesse e coinvestimenti nell’universo digitale. Senza dimenticare però che si tratta di un fenomeno oggi esistente ma che domani potrebbe non esserci più. La conviviale è stata organizzata dal Rotary Club Casalmaggiore-Viadana-Sabbioneta del presidente Pietro Sganzerla. E si è potuta tenere nonostante un guasto alla macchina del presidente bloccato a Garda e fortunatamente rimorchiato dalla stessa relatrice che arrivava da Trento.
Rosario Pisani
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