Le Sentinelle
in Piedi tornano
a Casalmaggiore
Nella foto la manifestazione del marzo 2014
CASALMAGGIORE – Torneranno a Casalmaggiore le Sentinelle in Piedi, il gruppo che manifesta a favore della famiglia tradizionale e organizza veglie di lettura e preghiera, appunto, in piedi, nelle principali piazze italiane. La data, anticipata da un post sulla pagina Facebook dell’assessore alla Famiglia del comune di Casalmaggiore Gianfranco Salvatore, è quella di sabato 23 maggio alle ore 17 in piazza Garibaldi. “Perché i bambini non si toccano. Perché hanno diritto ad un padre e ad una madre. Perché oggi anche le cose più ovvie hanno bisogno di essere difese”, aggiunge l’assessore Salvatore sul proprio profilo.
Per Casalmaggiore si tratta di un ritorno: se infatti le Sentinelle hanno manifestato spesso, negli ultimi mesi, a Crema in piazza Duomo, sul “listone” tornano dopo poco più di un anno. La prima manifestazione, alla quale prese parte anche l’allora parroco di Casalmaggiore don Alberto Franzini, si tenne domenica 30 marzo 2014, non senza contestazioni. O meglio, la manifestazione in sé si svolse senza alcun problema, con le Sentinelle in Piedi che per circa un’ora occuparono pacificamente piazza Garibaldi per l’evento. Tuttavia la missione delle Sentinelle venne definita omofoba da alcuni cittadini e da alcune parti politiche, tanto che la mattina di quel 30 marzo, venne organizzata una contro-manifestazione da parte delle cosiddette Sentinelle Sedute, che accusarono le Sentinelle in Piedi di una mentalità medievale.
Anche a Cremona, nell’evento organizzato sempre nel marzo 2014 (in anticipo però rispetto a Casalmaggiore), fu bagarre. Resta da capire come andrà stavolta: l’effetto “prima volta” ormai svanito renderà meno accesa la giornata e l’attesa di essa? Oppure si vivrà una sorta di déjà vu, ferma restando la forma assolutamente pacifica, quel 30 marzo, di entrambe le manifestazioni, opposte nell’intento tra loro?
Giovanni Gardani
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