Squarcio nel tetto
del cimitero: da due
anni piove dentro
Nella foto, le condizioni del tetto del cimitero
CASALMAGGIORE – Due anni con un buco sul tetto del cimitero, uno squarcio largo un paio di metri per altrettanti di lunghezza attraverso cui la pioggia passa provocando umidità e infiltrazioni nei loculi sottostanti. Sono un centinaio i forni collocati nell’ala sinistra del cimitero comunale di Casalmaggiore ed alcuni di essi si trovano proprio sotto le tegole mancanti ricevendo di conseguenza la pioggia dal cielo. Una situazione visibile ad occhio nudo anche perchè un foro nel soffitto consente di vedere direttamente il cielo soprastante.
Un cittadino, Carmelo La Mendola che ha il proprio genitore sepolto in quella zona, racconta di essere già andato nell’ufficio comunale competente e di aver segnalato il problema. “Come risposta ho ricevuto la solita spiegazione, cioè che non ci sono soldi a disposizione. Ma se non si riesce a sostituire le tegole mancanti, almeno si provveda a stendere un pezzo di cellophane per evitare che la pioggia continui a infiltrarsi, come succede da due anni ormai”. Sotto il loculo del padre di Carmelo c’è sepolta la salma di Vito Scandariato il notissimo gestore del Bar Italia scomparso per malattia a soli 50 anni. Anche la sua tomba rischia di essere danneggiata dalle infiltrazioni e dai capricci meteorologici.
In un zona contigua poi si nota il tetto ancora costruito con lastre di eternit ma probabilmente un intervento in quel settore comporterebbe un investimento cospicuo per i costi notoriamente elevati che lo smaltimento di simile materiale comporta. Il cimitero di Casalmaggiore tempo fa era stato dichiarato monumento vincolato dall’Istituto delle Belle Arti. Anche per questa ragione certe evidenti anomalie andrebbero eliminate. Ma se in Italia non ci sono più soldi per i vivi figuriamoci se se ne trovano per i morti…
Rosario Pisani
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