Politica

“Perché non invitare
i candidati alla visita
di Fava e Rossi?”

Nella foto, Nicola Federici

VIADANA – Viste le recenti visite degli assessori regionali Gianni Fava e Antonio Rossi, il candidato sindaco Nicola Federici fa “il punto”, come lo chiama lui stesso, sullo sport e l’impiantistica viadanese. “Lo sport è salute, è divertimento, è stare insieme, è crescere, è cultura, è istruzione, è condivisione di un obiettivo – dichiara Federici -. Lo sport per Viadana è tutto. Per tutte queste motivazioni, come amministrazione, lavoreremo per sostenere l’attività delle numerose associazioni che quotidianamente operano sul territorio”. Federici approfondisce il tema della gestione degli impianti sportivi comunali: “Le palestre e gli impianti sportivi devono essere usati in via prioritaria dalle società sportive di Viadana; in via secondaria potranno sono essere usufruiti da società extracomunali con applicazione di tariffe adeguate. Gli stessi impianti saranno gestiti dalle società del territorio attraverso convenzioni che prevederanno un canone di gestione ma soprattutto il rimborso totale da parte del Comune dei costi di gestione della struttura, perché il Comune deve sostenere le attività sportive come attività socio ricreative al servizio della comunità”.

Incentivare lo sport nei giovani, altra priorità per Federici: “Riorganizzare ogni settembre, subito dopo l’inizio dell’anno scolastico, la Festa dello Sport, in modo da incentivare i bambini ad iscriversi ad attività sportive pomeridiane che servano sia alla loro crescita culturale che al loro sviluppo psico-fisico. Ma soprattutto, come amministrazione, incentiveremo e supporteremo l’educazione fisica nelle scuole materne e primarie”.

Capitolo spinoso, oltreché fonte di polemica politica, quello del palazzetto: “Ringraziamo l’Assessore Regionale allo Sport Antonio Rossi per la visita a Viadana. Fa piacere che anche a Milano si tengano presenti le problematiche locali. Tuttavia, se ci è permesso fare un’osservazione, ci è sembrato sbagliato l’invito a ricevere la delegazione regionale al solo candidato sindaco leghista e non a tutti i candidati sindaci come invece ritentiamo corretto dovesse essere fatto, anche se speriamo sia stata una semplice dimenticanza. Per quanto riguarda il Palasport, sia come amministratori che come opposizione, lavoreremo insieme alle altre forze politiche per fare in modo che il palazzetto possa essere progettato e ricostruito in poco tempo. Chiederemo alla Regione Lombardia lo sblocco del patto di stabilità per l’utilizzo dei fondi necessari alla ricostruzione e/o eventuali altri finanziamenti. Nel frattempo, per trovare urgentemente gli spazi necessari alle scuole e alle società sportive in tempi brevi cercheremo finanziamenti privati che consentano di realizzare in poco tempo una nuova struttura a basso costo da mettere a disposizione di scuole e società sportive”.

Gli investimenti previsti nel programma di Federici: “Piscina come centro di formazione e punto d’incontro di tanti ragazzi e famiglie sia nel periodo invernale che nel periodo estivo. Fra pochi anni sarà in scadenza la convenzione di costruzione e gestione della struttura. La nostra volontà è di elaborare un nuovo progetto che possa portare migliorie alla struttura piscina ed eventuali campi da tennis per permettere a tale complesso sportivo una funzionalità adeguata nei prossimi decenni. Creazione di percorsi nella zona del bosco di San Martino, già piantumato e in concessione al comune, organizzando eventi sportivi come gare di mountain bike o trial. Sistemazione impianti via Al Ponte (parco Baden-Powell, Spazio Arena e Zanzibar) da assegnare ad associazioni di volontariato locali per la gestione delle strutture ad uso gratuito, con concessione di utilizzo pluriennale e ricerca fondi attraverso bandi regionali o europei. Rifacimento della pavimentazione della palestra delle scuole medie. Sistemazione del campo da calcio “Bertolani” e completamento della pista di atletica”.

La chiosa è dedicata al completamento Adp Rugby: “Per quest’ultimo progetto spendiamo poche parole in quanto siamo rimasti un po’ delusi dalle recenti decisioni della Regione. Nel corso della precedente amministrazione non è stato possibile iniziare i lavori in quanto i 750.000,00 Euro di investimento previsti a carico del comune erano praticamente impossibili da trovare nelle casse comunali se non reperendoli tramite alienazioni che non sono mai avvenute. La nuova riprogettazione che prevedeva 2 rotonde (via Vanoni e Zona industriale Fienilrosso) e impianto fotovoltaico per l’abbattimento dei costi di gestione dello stadio, ci sembrava la soluzione migliore per la comunità. Le scelte politiche che hanno portato via le risorse da Viadana, che dovevano essere utilizzate per il potenziamento della viabilità necessaria per l’accesso allo stadio, indirizzandole a Calvisano rappresentano un ulteriore ”pugno” allo sport viadanese dopo l’affossamento della franchigia Aironi”.

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