Lega Nord Viadana
contro i proclami di
Anzola e Federici

Nella foto, il municipio di Viadana
VIADANA – La Lega Nord di Viadana attacca i candidati sindaco Dario Anzola e Nicola Federici. “Si legge tutti i giorni sui giornali di alcuni candidati sindaci che propongono ricette e programmi salvifici e rivoluzionari come se si affacciassero per la prima volta sulla scena politica e amministrativa viadanese – scrivono dal Carroccio -. Ci riferiamo senza tanti giri di parole ai candidati Anzola e Federici, per tre lunghi e disastrosi anni rispettivamente ex vicesindaco e assessore della giunta Penazzi. Spontanea sorge la domanda: perché tutto quello che annunciano e promettono non l’hanno fatto in questi tre anni in cui ci hanno malgovernato?”. “Che credibilità possono ritagliarsi quando hanno avuto la possibilità di cambiare Viadana e l’hanno gettata al vento?”: rincarano la dose dalla Lega Nord. “Federici punta il dito sulla visita degli assessori Gianni Fava e Antonio Rossi agli impianti sportivi viadanesi. La visita era aperta a tutti e ben pubblicizzata: se i signori del Pd ne hanno fatto una questione di bandiera pensando di non partecipare non è così che si affrontano i problemi di Viadana e si rispetta l’attenzione che offre la Regione”.
“Se esiste una responsabilità del mancato sviluppo dell’accordo di programma Celtic League è tutta dell’ex amministrazione comunale (di cui i suddetti signori erano membri) che non ha rispettato il pagamento della sua quota parte. E non si nascondano dietro il patto di stabilità che stritola i comuni: protestino con il governo Renzi e con quelli precedenti sempre sostenuti dal Pd. I signori di cui sopra parlano di frazioni, viabilità, giovani, anziani, sicurezza (e qui raggiungiamo il massimo dell’ipocrisia!), chi più ne ha più ne metta insomma, ma restiamo allibiti: che si trattassero di loro sosia quelli che sedevano in giunta e avevano la responsabilità e l’onore di doverci guidare verso un futuro migliore e invece ci hanno condotto in un vicolo cieco?”.
redazione@oglioponews.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA