Mondiale Rugby e
PalaFarina: Fava e Rossi in
visita tra difficoltà e speranze
Nella fotogallery gli assessori Rossi e Fava in visita allo stadio del rugby e al PalaFarina
VIADANA – Tra finanziamenti ormai certi e altri remoti, ma comunque possibili “dinnanzi a una progettualità seria” (Gianni Fava dixit), è stato un mercoledì di riflessione e, perché no?, anche di speranza per lo sport viadanese e comprensoriale in genere. Del resto, se l’assessore regionale allo Sport, Antonio Rossi, già olimpionico di canoa, decide di visitare di persona la periferia del territorio lombardo, significa che un minimo di interesse non solo di facciata c’è.
Certo, l’occasione è stata dettata dall’appropinquarsi del Mondiale Under 20 di Rugby, per il quale Viadana ospiterà tre diverse giornate di gara, per un totale di nove partite. E in tal senso la prima novità è giunta da qui. “Regione Lombardia ha fatto la sua parte, firmando l’ok al finanziamento da 500mila euro per opere che nel complesso ne costeranno 800mila euro” ha spiegato Rossi “. Ora attendiamo l’ok di Provincia di Mantova, comunque scontato, e con il sì già incassato del commissario prefettizio di Viadana siamo a posto, l’accordo quadro permetterà di consegnare i lavori”.
Lavori lampo, peraltro: per intenderci, partiranno a metà aprile e saranno conclusi a fine maggio, giusto pochi giorni prima del via alla kermesse iridata, che partirà il 2 giugno prossimo. Si tratta di realizzare un nuovo spogliatoio allo Zaffanella, un nuovo ingresso allo stadio, un nuovo parcheggio, che per la verità, per questioni di tempo, sarà “solo” ghiaiato in attesa di essere asfaltato, e una nuova biglietteria in vista del Mondiale. “Di fatto” ha spiegato il padrone di casa, assessore regionale all’Agricoltura Fava non senza una nota polemica “Viadana potrà utilizzare i soldi che erano già nel cassetto per la Celtic League, ma che la precedente amministrazione ha dimenticato. Questi fondi verranno dirottati sul Mondiale Under 20, fortemente voluto proprio da Rossi, che ha mediato con la Federazione per avere in Lombardia tale evento, una vetrina indispensabile anche per Expo a Milano”. A Viadana, peraltro, giocheranno nel girone Nuova Zelanda, Irlanda, Galles, Francia, Inghilterra e Giappone: di fatto, la nazionale con più tradizione, gli All Blacks, quasi tutto il Sei Nazioni europeo, e la squadra nipponica che non farà mancare tanti tifosi al seguito.
Antonio Rossi ha anche ricevuto dal dg del club giallonero Fausto Parmigiani una cravatta griffata Rugby Viadana (“la metterò quando verrò a seguire qualche partita allo Zaffanella” ha detto), ma dopo l’aperitivo preparato dalla Club House Vent e Acqua, è indubbio che l’appuntamento più atteso fosse quello con il PalaFarina di Viadana. Giuseppe Sanfelici, responsabile dell’Ufficio Tecnico del comune, ha presentato dall’esterno, sotto l’occhio vigile di una pattuglia dei carabinieri, le condizioni dell’immobile posto sotto sequestro. Le novità non sono delle migliori. “Fino a settembre-ottobre” ha previsto Fava “non sapremo nulla dall’autorità giudiziaria, dunque prima di fare progetti occorre attendere due date: le nuove elezioni del sindaco a Viadana e appunto il pronunciamento della Procura. A quel punto sarà possibile formulare un progetto concreto e serio”.
Il costo è lievitato: da 700mila euro a 1 milione e 100mila euro. “Sono stime al ribasso e ottimistiche” spiega Fava, che ha poi evidenziato alcuni errori nella gestione dell’emergenza. “Se la struttura fosse stata messa in sicurezza subito, allora non avremmo avuto il crollo e non si sarebbe rovinato il parquet. I danni aumentano proprio perché andrà rifatta anche la pavimentazione”. Per dirla con Massimo Pizzetti, presidente del Basket Viadana presente al sopralluogo, “siamo fortunati se riusciremo a tornare qui per il campionato 2016-2017”. Una profezia che ha tante implicazioni anche in ottica Pomì, dato che a questo punto Casalmaggiore giocherà quasi certamente a Cremona anche il prossimo torneo. Forse lo si sapeva, ma ora è arrivata anche una pseudo-ufficialità.
Dopo le brutte notizie, ecco le buone nuove. “Le possibilità di finanziamento sono molteplici” ha spiegato Rossi “e ne ho parlato anche con l’assessore al Bilancio di Regione Lombardia Massimo Garavaglia. Serve coinvolgere qualche privato, serve l’interesse da parte dei club sportivi interessati, dato che per Regione Lombardia l’accordo con una società è più facile che non con il comune, come molti altri esempi insegnano, serve recuperare qualcosa dall’assicurazione (si parla del 30%, vincolato però al parere dell’autorità giudiziaria, ndr). E poi c’è il Credito Sportivo, che è sempre una buona forma di finanziamento o prestito”.
E la Regione? Non può stare a guardare… “Infatti ci saremo: è nostra intenzione riaprire l’accordo quadro sul rugby e sulla Celtic League, ora transitata sul Mondiale” ha spiegato Rossi “per inserire tra le strutture anche il PalaFarina: in fin dei conti parliamo sempre del comune di Viadana e di due edifici sportivi che sorgono a poche decine di metri di distanza. L’interesse nostro a recuperare questo palazzetto c’è tutto: non scordiamoci che solo in Lombardia il 40% delle strutture sportive ha già più di trent’anni”.
Il tour dei due assessori, accompagnati, tra i candidati sindaco, solo da Giovanni Cavatorta, è poi proseguito presso il campo da calcio di via al Ponte e il vicino campo di canoa, fuori programma preparato da Fava a Rossi su richiesta del commissario prefettizio Isabella Alberti, incontrata da Fava in mattinata. Una sorpresa che Rossi, che alla canoa deve tutto per quanto concerne la sua carriera sportiva, avrà senza dubbio gradito.
Giovanni Gardani
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