Economia

Autostrada Cr-Mn,
stop dalla Regione:
costi lievitati del 43%

MILANO – Brusco stop al progetto per l’autostrada Cremona-Mantova. I lavori per la nuova arteria viaria, che coinvolge anche il Casalasco e della quale si parla ormai da 13 anni, si sono arenati. La Regione Lombardia ha bloccato tutto. I costi per la realizzazione dei 61 km dell’opera sono lievitati a oltre un miliardo di euro, con un aumento del 43% rispetto alla convezione di concessione iniziale. Di questi 108 milioni sarebbero proprio a carico della Regione mentre il restante arriverebbe dal project financing. Un soggetto privato dunque si farebbe carico dei costi in cambio della concessione per un lungo periodo.

Tra i primi a ribadire il fermo no c’è proprio Gianni Fava, mantovano anzi nella fattispecie viadanese doc, dunque legato al comprensorio Oglio Po, assessore regionale all’Agricoltura che ha dichiarato che si tratta di “un’opera inutile e dannosa, a maggior ragione perché nel frattempo sono diminuiti sia i flussi di traffico sia le richieste di insediamento industriale lungo il tracciato”. A storcere il naso anche il presidente Roberto Maroni che punta più a rafforzare le infrastrutture del nord Lombardia, come la pedemontana che collegherà Varese a Bergamo. Più possibilista invece il consigliere regionale cremonese Federico Lena, anche lui del Carroccio che si dice favorevole al progetto ma che resta in attesa di vedere i dati sulla sostenibilità economica. Di sicuro però il parere del Pirellone è di quelli che pesano. E non sembra certo essere favorevole…

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