Cultura

“Felice nel box”,
Sabbioneta sbanca
al festival cinema Usa

Nella foto un momento delle riprese

SABBIONETA – Il film “Felice nel box”, girato in buona parte a Sabbioneta, è stato proiettato, in prima mondiale, al Jewish Film Festival di Atlanta, negli Stati Uniti, il più grande festival cinematografico ebraico al mondo dopo quello di San Francisco. Quest’anno al festival sono stati presentati oltre 65 film provenienti da oltre 26 paesi diversi; il film della regista italo-americana Ghila Valabrega è stato proiettato in due sale differenti di cui una munita di schermo gigante con tecnologia Imax.

La storia raccontata nel mediometraggio è basata sulla incredibile vicenda della lapide della tomba dell’ebreo sabbionetano Felice Leon Foà, vissuto nel XIX secolo, che venne portata a Milano dove restò per oltre trent’anni prima di essere riconsegnata nel cimitero di Borgofreddo. Ad Atlanta, prima della proiezione, la regista ha avuto occasione di parlare come “guest speakers” ad un pubblico attento, curioso e giocoso, formato da più di 500 persone; ha così raccontato di Sabbioneta e della bellissima Sinagoga danneggiata dal terremoto del 2012.

Il film è infatti nato anche per promozionare a livello internazionale una raccolta di fondi a favore del restauro della Sinagoga e del Cimitero Ebraico di Sabbioneta. Il lavoro della Valabrega, per le sue finalità, ha avuto il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, della Fondazione per i Beni Culturali ebraici in Italia, delle Comunità Ebraiche di Milano e di Mantova, della Pro Loco e del Comune di Sabbioneta e dell’Associazione di Cultura ebraica Man Tovà.

Il mediometraggio, che ad Atlanta ha divertito il folto pubblico, parteciperà nei prossimi mesi ad altre rassegne cinematografiche a tema ebraico negli Stati Uniti diventando quindi anche un’occasione unica di promozione nel mondo del sito Unesco di Sabbioneta.

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