Tibre su rotaia? Meglio
dal Casalasco: convegno
venerdì a Colorno
COLORNO – Il Tibre ferroviario? Uno studio potrebbe portare a qualche novità di rilievo, che tocca da vicino il nostro territorio. Una notizia che rinvigorisce la protesta dei comitati contrari al Tibre autostradale, i quali, con il drizzonese Cesare Vacchelli in testa, invitano tutti a Colorno, quando il progetto suddetto sarà presentato.
Per la precisione occorre parlare di uno studio di fattibilità, che ha immaginato di mettere a confronto il tracciato ipotetico (e realizzabile se passasse l’istanza di un Tibre ferroviario onnicomprensivo) che parte da Parma, passa Casalmaggiore e Piadena e arriva a Mantova-Verona, e il tratto attualmente previsto che da Parma passa da Suzzara e Poggio Rusco e arriva sempre a Mantova. Uno studio effettuato dalla società Eidos Coop su commissione di Tibre Srl, dunque della stessa azienda che cura la realizzazione di questi lunghi tratti di strada (o di ferrovia, nel caso specifico). Il convegno si terrà a Colorno, in sala consiliare del comune, venerdì alle ore 10. Una virata verso un’implementazione del traffico su rotaia, oppure una “semplice” tappa informativa e di confronto? La risposta potrebbe arrivare venerdì dalla città ducale. Il sindaco di Colorno Michela Canova ha accettato di organizzare il convegno promosso dal Coordinamento dei comitati contro le autostrade, con la presenza di Dario Ballotta, responsabile Trasporti di Legambiente.
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