Niente cani in golena?
Cambiati i cartelli,
risolto il giallo
Nella foto a sinistra i vecchi cartelli, a destra quelli aggiornati
CASALMAGGIORE – E’ bastato togliere una striscia rossa, dunque un divieto dai cartelli finanziati dal Gal Oglio Po un paio di anni fa ma giunti soltanto poche settimane fa a destinazione, nella golena casalese e nel Plis di Casalmaggiore. Un aggiornamento doveroso, per il quale il consigliere Giuseppina Mussetola, che si sta adoperando per i diritti degli animali, si è mossa in prima persona, ottenendo questa soluzione, dopo diverse segnalazioni anche di cittadini e Guardie Ecologiche Volontarie.
Come noto, infatti, oltre a quattro divieti sacrosanti, ve n’era uno, quello riguardante l’ingresso dei cani in golena, che non è andato giù a molti, dato che gli amici a quattro zampe potrebbero sfruttare questo territorio naturale per lo “sgambamento” e per accompagnare anche il padrone. Il disguido, comunque riconducibile al regolamento del Parco Golena (un po’ vetusto e da svecchiare), aveva scatenato reazioni ostili, polemiche e proteste su Facebook da parte dei molti cittadini che portano Fido lungo l’argine per quattro passi.
Ora i cartelli, come detto, sono stati aggiornati e, stando al nuovo disegno, i cani possono nuovamente entrare in golena: in realtà nessuno li ha mai tenuti fuori nemmeno prima. L’unica specifica, che nel cartello è ben evidente, sta nel fatto che i cani devono essere tenuti al guinzaglio. Questo per evitare che, incontrando altri animali o specie selvatiche presenti in golena, si possano verificare reazioni incontrollate. Meglio, dunque, che il padrone abbia il polso della situazione. E naturalmente pure il guinzaglio in mano…
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