Viadana, la ricetta
di De Martino per
il Welfare locale
Nella foto, Roberto De Martino
VIADANA – “Il rinnovamento del Welfare locale è possibile. Fine dei campanilismi”: a parlare è Roberto De Martino, candidato sindaco di Viadana per Alleanza Civica. “Si può fare solo in forma associata – specifica De Martino – attraverso il Consorzio dei comuni. Voglio sostenere i sistemi innovativi già in sperimentazione per la vita indipendente dei disabili, invalidi e anziani. Solo 4 distretti finanziati su tutta la Regione Lombardia che ormai riconosce la nostra qualità”. “Non è una promessa elettorale – precisa De Martino -, lo stiamo già costruendo e a costo zero per il Comune. Cosa mai capita dalle amministrazioni precedenti. Alcuni pensano che basti aprire un ufficio in più e metterci un assistente sociale dentro per essere più vicini ai cittadini e dirgli a quale sportello andare. Io voglio evitare inutili giri e code della gente tra uno sportello e l’altro. Voglio arrivare al punto in cui se una persona si rivolge a uno sportello e magari non è quello giusto per lei non deve rifare altri giri, l’operatore stesso attiva le risposte personalizzate attraverso la rete che manda un operatore a casa per valutare il migliore intervento personalizzato”.
“Partono da subito: servizi domiciliari, acquisto ausili, incentivi, voucher, buoni sociali, sportello badanti, trasporto, inserimento al lavoro e tanto ancora. Il sistema è la rete consortile tra ASL, Piani di zona, Servizi sociali, Regione, Provincia e terzo settore. Così si intercettano risorse prima inimmaginabili – sottolinea De Martino -. Il Comune risparmia, si abbassano le tasse o si liberano risorse per fare di più. Non più Welfare a unità d’offerta ma presa in carico della persona. Non un semplice ascolto ma una lettura puntuale dei bisogni e risposta personalizzata. Assistere le persone a casa propria migliorando la qualità della vita e rimandare l’istituzionalizzazione significa anche risparmiare. Migliorare il sistema che c’è, non nuovi uffici ma risposte concrete su misura della persona. Basta sprechi e inefficienze. E’ stato sviluppato un sistema informatico unico così le persone non portano più documenti e carte da uno sportello all’altro. A Viadana è mancata la sufficiente volontà politica di fare sistema sul territorio per unire i servizi con gli altri comuni. Lavorare in consorzio con più comuni è il miglior antidoto al personalismo e ai favoritismi è garanzia di equità e professionalità”.
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