Big Snow, Regione
chiede accesso a Fondo
di solidarietà nazionale
Nella foto, il post Big Snow nel casalasco
MILANO – Con una delibera proposta dall’assessore all’Agricoltura Gianni Fava, la Giunta regionale ha individuato i territori del cremonese danneggiati dalle forti precipitazioni registrate tra il 5 e il 6 febbraio, quando un’ondata di maltempo ha prodotto un’eccezionale nevicata con accumuli superiori ai 45 centimetri, causando danni alle strutture delle aziende agricole e alle infrastrutture di bonifica ed irrigazione. “Con questo provvedimento – ha commentato l’assessore Fava – Regione Lombardia ancora una volta dimostra massima attenzione alle problematiche dei territori e degli agricoltori”.
Le strutture danneggiate sono per lo più riconducibili alle coperture delle stalle, ai tunnel per depositi attrezzi, macchine e prodotti di scorta, crolli e cedimento di serre e tunnel mobili con perdita di piantine da trapianto. Le strutture danneggiate ricadono nei territori comunali di Bordolano, Calvatone, Casalbuttano, Casalmaggiore, Casteldidone, Castelverde, Castelvisconti, Corte De’ Frati, Martignana di Po, San Giovanni in Croce, Scandolara Ripa D’Oglio; l’importo complessivo dei danni stimato ammonta a 2.287.500 euro (superiore al 30% della produzione lorda vendibile media ordinaria del territorio delimitato). I danni rilevati alle infrastrutture a servizio dell’agricoltura sono riconducibili principalmente alla caduta di piante nelle scarpate dell’alveo, a lesioni e frane spondali con conseguente apporto di materiale all’interno dell’alveo. Situazioni che hanno compromesso la funzionalità irrigua del canale.
Il Decreto legislativo 29 marzo 2004 n. 102 sancisce che possa essere solo il Ministero a riconoscere l’eccezionalità dell’evento, per consentire l’accesso al Fondo di solidarietà nazionale. Regione Lombardia, dopo aver determinato l’entità dei danni attraverso gli Enti locali, con questa deliberazione avvia formalmente l’iter per il riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento.
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