In consiglio comunale
la rotonda Cogeme:
le prime anticipazioni

Nella foto uno dei tanti incidenti in zona Cogeme
CASALMAGGIORE – La “data x” per approvare il progetto dell’attesa rotatoria in zona Cogeme a Casalmaggiore, incrocio stradale molto pericoloso e già più volte teatro di incidenti mortali, è stata fissata: nel consiglio comunale convocato per lunedì 30 marzo alle ore 21, infatti, uno dei punti più significativi all’ordine del giorno riguarda proprio la riqualificazione dell’intersezione tra via Galluzzi e strada del Porto e la messa in sicurezza della tratta fino alla Rotatoria del Po. Quella che sarà presentata sarà una convenzione con la provincia di Cremona, tenendo conto che la rotatoria insiste sulla strada Castelnovese, che però contiene al proprio interno anche un progetto definitivo ed esecutivo.
A svelare qualche dettaglio in più è l’assessore ai Lavori Pubblici Vanni Leoni, che conferma il finanziamento da 100mila euro da parte di Regione Lombardia nell’ambito del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. “Altri 100mila euro” spiega Leoni “giungeranno dal finanziamento con i proventi delle contravvenzioni del 2015 e del 2016, mentre i restanti 350mila euro arriveranno da contributi di privati o alienazioni”.
Tra i passaggi più significativi, spiega Leoni, ci sono anche gli impegni sia del comune di Casalmaggiore che della provincia di Cremona: in particolare quest’ultima deve impegnarsi ad espletare col proprio personale interno con incarichi professionali esterni sia la progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, che la direzione dei lavori, che il collaudo dell’opera, supportando il comune nella procedura di gara d’appalto e di acquisizione dei terreno necessari, con relativi nulla osta (i terreni di proprietà provinciale saranno messi gratuitamente a disposizione). Non solo: alla Provincia di Cremona, stante la convenzione, spetteranno anche gli oneri della pavimentazione sia della rotonda che del tratto che arriva alla Rotatoria del Po. Il comune di Casalmaggiore dovrà invece impegnarsi nel finanziamento di 450mila euro (suddivisi come sopra) ma anche nell’approvazione di varianti viabilistiche necessarie alla realizzazione dell’opera entro sei mesi dall’approvazione del protocollo, dunque entro la fine di settembre 2015, se il documento verrà approvato dal consiglio comunale. Al comune saranno inoltre affidati impianto di illuminazione e rete irrigua della aiuola centrale che sorgerà sulla rotatoria.
Interessante è il dettaglio delle scadenze. “Contiamo di presentare la progettazione definitiva ed esecutiva” spiega Leoni “entro il 30 ottobre 2015, mentre le gare d’appalto con relativo avvio dei lavori potrebbero scadere il 30 marzo 2016. L’ultimazione dei lavori e il collaudo, in linea di massima, sono tappe previste entro l’inizio del marzo 2018”. L’opera infatti deve essere realizzata entro 36 mesi dall’approvazione del finanziamento regionale. Ecco perché la rotatoria Cogeme tanto attesa dovrà necessariamente vedere la luce in via definitiva entro e non oltre il 6 marzo 2018. Intanto, il primo passaggio formale sarà lunedì prossimo in consiglio comunale.
Giovanni Gardani
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