Le Nozze di Cecilia,
sole a Villa Medici
sognando il grande giorno
Nella fotogallery alcuni momenti dell’evento
SAN GIOVANNI IN CROCE – Il sole e il tipico clima primaverile: due ingredienti perfetti per celebrare il grande giorno, o meglio per sognarlo, in una giornata speciale, dedicata alla donna. Mancava solo la cornice adatta: e quale poteva essere considerata migliore della splendida Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce? Le Nozze di Cecilia, evento di moda e costume dedicato agli espositori che lavorano in vari settori legati al matrimonio, ha riscosso un grande successo sin dalle prime ore di apertura.
Centinaia i visitatori che hanno attraversato il tappeto rosso, posto regalmente all’ingresso, nel lungo corridoio creato in mezzo al giardino di Villa Medici, per visitare la mostra-evento che dalle 10 alle 19 di domenica terrà compagnia ad appassionati, turisti, o anche semplici curiosi. Con un tocco di mimosa, fiore simbolo dell’8 marzo, che nel nome della tradizione non poteva certo mancare. Inaugurata alle ore 10 con il taglio del nastro alla presenza di Pierguido Asinari, sindaco di San Giovanni in Croce, e delle due ideatrici dell’evento, la wedding planner Pierangela Antonietti e la fotografa freelance Camilla Sarzi, assieme al videomaker Mathias Mocci, la giornata servirà anche per mostrare una volta di più, oltre al contenuto, anche il contenitore, che rappresenta uno dei gioielli turistici del comprensorio Oglio Po, restaurato e riaperto al pubblico in tutto il suo splendore lo scorso 25 maggio.
Prima di compiere un anno di (nuova) vita, Villa Medici dedica dunque se stessa al matrimonio, sogno di ogni donna, almeno da tradizione, con una ventina di espositori (tutti marchi o griffe di grande livello) che hanno allestito i propri stand all’interno della struttura, su due piani, oppure nel lungo porticato posteriore. Un modo dunque per fare conoscere anche la parte indoor, ossia l’interno della dimora che fu della Dama con l’Ermellino Cecilia Gallerani (da lì il nome dell’evento) e non soltanto la splendida skyline esterna, eternizzata da fotografie da cartolina. Una manifestazione che riprende da vicino uno degli eventi clou, le sfilate di moda, che caratterizzarono gli albori di Villa Medici dopo il restauro, con l’aggiunta in questo caso di un tocco di bianco (ma non mancavano colori “matrimoniali” più originali) e di romanticismo legato alle nozze.
Giovanni Gardani
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