Tagliano i fili sbagliati
e scatta l’allarme: furto
fallito al “Famila”
Nella foto il Famila di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE – Un furto (mancato) sullo stile di “Scuola di ladri”, il film comico con Lino Banfi, Paolo Villaggio e Massimo Boldi, forse bene architettato ma terminato malamente, anche se non nel peggiore dei modi. Se non altro, infatti, gli artefici del tentato colpo si sono dileguati e dunque hanno salvato la propria libertà, senza però riuscire ad asportare nulla. Ha qualche risvolto, per così dire, comico, il tentativo andato a vuoto da parte di alcuni malviventi nella notte tra domenica e lunedì presso il supermercato Famila di Casalmaggiore.
Più o meno nelle stesse ore, attorno alle 3 di notte, un furto veniva perfezionato a Martignana a casa di una coppia di coniugi, che ha poi denunciato regolarmente il fatto. Può darsi che la stessa banda abbia provato a colpire anche a Casalmaggiore, al supermercato che sorge in fregio all’Asolana, ma gli episodi potrebbero anche non essere collegati. Cosa è accaduto dunque? Quello che si sa da fonti ufficiali è che i carabinieri della caserma di Casalmaggiore, peraltro vicina al supermercato, si sono precipitati nel piazzale del Famila perché allertati dall’allarme, collegato proprio con la sede dell’Arma in via Cavour, scattato nella notte. All’arrivo, però i militari non hanno trovato nessuno, né movimenti sospetti.
Tuttavia qualcosa che non andava c’era: la porta d’emergenza era infatti stata forzata e aperta e da lì i malviventi sono probabilmente entrati anche se, una volta all’interno del corridoio che conduce al supermercato, si sono fregati da soli. Come in quelle pellicole dove il protagonista non sa mai se recidere il filo blu o il filo rosso. Pensando di tagliare i sensori dell’allarme, hanno in realtà fatto scattare lo stesso, che ha dunque richiamato sul posto i militari. Per evitare guai i malviventi si sono subito dileguati, lasciando da parte i loro intenti criminali e un bottino presumibilmente “alimentare” che, trattandosi di un supermercato, avrebbe potuto davvero essere cospicuo.
Giovanni Gardani
© RIPRODUZIONE RISERVATA