Sport

Eridano Adventure,
350 temerari di corsa
tra argine e golena

Nella fotogallery alcuni momenti dell’Eridano Adventure

CASALMAGGIORE – Come era stato annunciato è stato Fausto Eseosa Desalu, campione dell’atletica azzurra di Casalmaggiore, a dare il via, indossando panni per il lui insoliti con il classico colpo di pistola dello starter alla seconda edizione dell’Eridano Adventure, partita alle ore 10 da piazza Garibaldi di Casalmaggiore. Accanto alla bellezza architettonica della piazza maggiorina, spazio anche agli splendidi scenari della golena del Po tra Casalmaggiore, Martignana di Po e Gussola, per un percorso che sino all’ultimo giorno ha subito modifiche, con un lavoro davvero sfiancante da parte di chi ha pensato e strutturato il tracciato. Possiamo dire che ne è valsa la pena, per una corsa che ha raccolto ben 350 iscritti, contando sia i partecipanti della 20 km agonistica, sia coloro che hanno deciso di affrontare la 10 km non agonistica. Quasi un centinaio in più i partecipanti rispetto all’edizione del febbraio 2014, la prima in assoluto.

L’organizzatore Andrea Visioli, del resto, ci sperava, anche perché i numeri delle pre-iscrizioni per questa corsa off-road che apriva il Trofeo Agisko (evento di carattere nazionale) erano lievitati nettamente rispetto a un anno fa. Tra i partecipanti anche un vip come Enrico Fulgenzi, campione italiano Porsche di stanza in queste settimane al circuito di San Martino del Lago, che ha preso parte alla 10 km. Non mancava nemmeno la rappresentanza istituzionale: se il sindaco Filippo Bongiovanni ha presenziato alla partenza della corsa in piazza Garibaldi (primo ritrovo, con iscrizione e colazione leggera, al bar Centrale), Giuseppe Scaglioni, consigliere comunale con delega allo Sport, ha corso la 10 km.

I momenti più suggestivi sono stati, come previsto, la partenza dalla piazza con i fotografi del Fotocine Germani impegnati a regalare un grande album ricordo di questa corsa e poi naturalmente lo show in mezzo alla natura e alla golena, con i passaggi da Santa Maria, teatro di un su e giù “spezza gambe”, che ha messo alla prova i concorrenti anche più allenati, e ovviamente dal viale degli Olmi, recuperati in extremis e vera e propria cartolina dell’Eridano. Senza scordare i boschi di Gussola e Martignana. Un percorso che non ha quasi dovuto toccare l’asfalto, perché s’è svolto tra erba e fango, elementi “nostrani” e primitivi che hanno aumentato il carattere di naturalità e divertimento. Proprio nel territorio gussolese è stato registrato un infortunio a un corridore: cose che capitano in un evento sportivo come questo e la Padana Soccorso intervenuta sul posto ha chiarito che s’è trattato di una distorsione.

Da rimarcare, per quanto concerne l’organizzazione puntuale e la messa in sicurezza del percorso di gara – anche con l’ausilio di corde alle quali aggrapparsi nei punti più ripidi o insidiosi dei saliscendi naturali – il lavoro delle Protezioni Civili dei tre comuni coinvolti, del Consorzio Forestale Padano, delle Guardie Ecologiche Volontarie, della Polizia Locale e di tutto coloro, sponsor compresi, che hanno permesso al territorio casalasco di vivere una bella domenica mattina di sport. Baciata peraltro dal sole, così che la speranza di Visioli e di tutti i partecipanti è stata esaudita: “Sarà la rinascita primaverile della nostra golena” aveva promesso l’organizzatore. Il bel tempo lo ha decisamente accontentato. Le premiazioni sono poi state effettuate in piazza Garibaldi, punto di partenza ma anche di arrivo.

RISULTATI – Sulla 20 km Franco Zanotti per i Runners Bergamo ha trionfato in 1 ora, 9 minuti a 47 secondi sulla 20 km; quasi tre minuti dopo di lui è giunto Filippo Rinaldi di Casatico di Langhirano (1 ore, 12 minuti e 6 secondi). Terzo il viadanese Lorenzo Gardini in 1 ora, 12 minuti e 38 secondi. Bene tra le donne Francesca Valenti di Langhirano (1 ora, 31 minuti e 18 secondi), dopo di lei Sabina Bacinelli e Tiziana Nodari. Sui 10 km, invece Enrico Gandolfi dell’Atletica Casone Noceto ha chiuso in 43 minuti e 19 secondi; secondo Demetrio Castignola di Piacenza con 45 minuti e 57 secondi, terzo Cristopher Gallo di Melzo con 46 minuti e 1 secondo. Nelle donne bene Giorgia La Monaca di Piacenza con 55 minuti e 54 secondi: dopo di lei per il gentil sesso Silvia Carra e Ana Dragoi.

Giovanni Gardani

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