Eridano Adventure,
seconda edizione:
tutto pronto
Nella foto il banchetto promozionale davanti alla chiesa di Santa Maria
CASALMAGGIORE – 160 per ora, ma c’è da scommettere che saranno molti di più. L’Eridano Adventure, giunto quest’anno alla seconda edizione, scalda i motori e si prepara a offrire a Casalmaggiore, di rimando, pure a Martignana di Po e Gussola, lo spettacolo della corsa off road: lo scorso anno i prescritti furono 118, poi si arrivò a oltre 250 iscritti. Quest’anno, in proiezione, si può fare molto meglio, anche perché le iscrizioni si accettano anche sul posto, ossia al Bar Centrale di piazza Garibaldi, dove dopo una colazione (naturalmente leggera) ci si potrà registrare e prepararsi alla partenza.
Il casalese Andrea Visioli, l’organizzatore factotum della corsa in golena, un vero e proprio risveglio di primavera, ha aperto a tutti l’evento, con una corsa agonistica sui 20 km e una passeggiata non agonistica, sui 10 km, dandosi da fare anche per la promozione, con un banchetto posizionato proprio davanti a Santa Maria, poetico totem simbolo della corsa, per convincere anche i timorosi o i meno avvezzi allo sport. “Quest’anno puntiamo molto sulla 10 chilometri proprio per fare promozione” spiega Visioli “e per sottolineare l’aspetto naturistico e non necessariamente agonistico dell’evento. Abbiamo dovuto variare in parte il tracciato, ma il viale degli Olmi si farà”.
Il piano b in golena, dunque, è stato preparato e messo a punto, con novità e sorprese che potrebbe essere svelate all’ultimo. Di certo non mancherà lo spettacolo in partenza, con il passaggio in piazza Garibaldi a Casalmaggiore alla presenza dei fotografi del CineGermani, che realizzeranno su maxischermo un vero e proprio album fotografico live. Peraltro il cambio di percorso non è venuto per nuocere, anzi. “Sarà un tragitto con molti più su e giù dall’argine, dunque più divertente” promette Visioli “e che metterà in evidenza abilità differenti rispetto alla “pista” inizialmente disegnata. Il nostro baluardo rimarrà Santa Maria”.
Gara d’apertura del trofeo Agisko, l’Eridano punta dunque molto anche sulla scenografia: per questo proprio Santa Maria sarà il simbolo architettonico clou di una corsa in piena natura, dove la bellezza arriverà proprio dai territorio golenali, da rivivere e riscoprire. “Chi non vorrà correre potrà interpretare Eridano Adventure come una passeggiata: ci sono intere squadre di Nordic Walking, dunque chi deciderà semplicemente di farsi una macchinata immerso nella natura non si senta escluso, affatto. L’invito è soprattutto per loro”. Appuntamento domenica alle ore 10 in piazza Garibaldi, quando la seconda edizione di Eridano prenderà ufficialmente il via.
Giovanni Gardani
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