Strade ko e scarsa
illuminazione: le Frazioni
Nord sollecitano
CAVALLARA – Le Frazioni Nord con il loro Comitato chiedono spiegazioni alla Provincia di Mantova. E lo fanno con una lettera, scritta nei giorni scorsi e indirizzata al presidente della Provincia Alessandro Pastacci, al commissario prefettizio del comune di Viadana Isabella Alberti, all’assessore provinciale alla Mobilità Massimo Dall’Aglio e all’ingegnere Giuseppe Sanfelici dell’Ufficio Tecnico del comune di Viadana.
Il comitato che fa riferimento alle frazioni di Bellaguarda, Bocca Bassa, Cavallara, Cizzolo, San Matteo delle Chiaviche, Sabbioni e Squarzanella ricorda l’incontro del luglio scorso durante il quale “emerse l’esigenza di ridare ad un territorio la possibilità di riutilizzare un tratto arginale importante per la viabilità, permettendone l’utilizzo esclusivamente alle auto”. “Ma” si scrive nella lettera “non si definì il progetto di rifacimento di circa 1350 metri di strada arginale della Sp 57 perché Aipo non aveva ancora mandato i risultati dei carotaggi all’Ufficio Tecnico Provinciale”.
Mentre dunque sono iniziati i lavori di consolidamento e della posa del guard rail per il tratto arginale di via Fossola, il comitato chiede quando i lavori di rifacimento della Sp 57 potranno finalmente partire e quando il progetto definitivo verrà presentato alla popolazione. Non solo: nello specifico la lettera chiede “quando inizieranno i lavori di innalzamento dell’argine maestro San Matteo-Cavallara, fermo ormai da un decennio in zona Bugno tra Cavallara e Villastrada?”. La richiesta poi, molto puntuale, riguarda anche la possibilità di installare “due punti luce alimentati a celle fotovoltaiche con lampade a led in prossimità dei varchi, adottando una segnaletica orizzontale migliore, anche con strisce adesive catarifrangenti sul guard rail”, evitando in questo modo pericolo di notte e con la presenza di nebbia. Molte auto, infatti, hanno lasciato parte della vernice della carrozzeria proprio in questi tratti, a causa della scarsa visibilità e della difficoltà di manovra. Una lettera dettagliato, con suggerimento concreti, che ora attende una risposta dai cosiddetti piani superiori.
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