Padre Sorge a Bozzolo
“La politica realizzata
col Vangelo in mano”
Nella foto Padre Sorge durante la visita alla Fondazione Mazzolari
BOZZOLO – Un’autentica, profonda lezione di politica quella impartita venerdì sera nella Sala Civica di Bozzolo. “La gioia di una buona politica” era il titolo della serata. Non una accademica relazione di qualche esponente di partito ma la chiara e lucida esposizione di Padre Bartolomeo Sorge, un religioso, oltretutto gesuita, come sottolineato più volte da lui stesso.
Il pubblico che ha gremito la sala ha potuto così ripassare tutta la storia dei vari movimenti politici in Italia. Iniziando da don Sturzo, per il quale, secondo il relatore, dovrebbe avviarsi il processo di beatificazione, poiché si può diventare santi anche facendo politica, comprendendo il Partito Popolare Italiano bloccato dal fascismo e arrivando alla Democrazia Cristiana osteggiata da chi rifiutava la richiesta del voto condizionandolo ad una denominazione religiosa. Un viaggio a ritroso quello compiuto da Padre Sorge citando in successione De Gasperi, Aldo Moro, Zaccagnini, Martinazzoli, nessuno dei quali però è riuscito a realizzare i veri ideali democratici, sino ad arrivare agli attuali protagonisti quali Matteo Renzi, Papa Francesco e Sergio Mattarella, con cui Padre Sorge ha condiviso una lunga e stretta conoscenza. “Noi non abbiamo né fucili né retorica, noi abbiamo il Vangelo tra le mani e con quello combatteremo per riportare la politica ai livelli degni di un popolo che desidera riappropriarsi dei veri ideali di autentica riforma e progresso”. Durante la serata Padre Sorge ha avuto anche l’occasione di visitare la Fondazione don Primo Mazzolari.
Rosario Pisani
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