Pomì in stand by
Boselli: “Parma
e Cremona 50-50″
Nella foto un attacco della Pomì
CASALMAGGIORE – La VBC Pomì Casalmaggiore comunicherà quanto prima la sede prescelta per le ultime gare casalinghe di regular season e degli eventuali play-off scudetto. La società casalasca si è presa ancora qualche ora per vagliare attentamente le proposte pervenute da Parma e Cremona, le due piazze che si sono offerte di ospitarla in attesa di poter tornare (si parla ovviamente di parecchi mesi) ad usufruire del Pala Farina di Viadana posto sotto sequestro per il crollo parziale del tetto e oggetto di una inchiesta per disastro colposo. La giornata odierna ha visto il Presidente Massimo Boselli Botturi, affiancato dal direttore generale del consorzio casalasco del pomodoro main sponsor della quadra Costantino Vaia, impegnato in due tavoli di discussione con i primi cittadini e gli assessori allo sport dei due capoluoghi di provincia, Pizzarotti per la città ducale e Galimberti per la città del Torrazzo dove ha fatto la sua presenza anche il Presidente della Fipav cremonese Luca Pavesi.
“Entrambi gli incontri – spiega Boselli – si sono rivelati molto proficui – le due amministrazioni si sono fatte promotrici di proposte molto interessanti, grosso modo analoghe, che hanno trovato il nostro apprezzamento ed hanno certificato la piena disponibilità da parte di entrambe le città ad accogliere la nostra squadra e a collaborare con noi sul territorio. Da una attenta analisi, che terrà conto delle valutazioni tecniche e procedurali dell’operazione, scaturirà la decisione che ovviamente verrà presa dopo esserci confrontati con i nostri soci e la dirigenza tutta”. La decisione della VBC-Pomì dovrebbe arrivare nella giornata di sabato.
La Pomì chiede a Parma garanzie a lungo termine sulla capienza del PalaRaschi, ad oggi fissata a 2500 (il 50% della capienza totale); a Cremona invece si chiedono garanzie relative alla convivenza con la Vanoli Basket, legate agli allenamenti (la Pomì vorrebbe sfruttare il PalaRadi per due volte a settimane) e all’ospitalità anche per le squadre ospiti (che devono avere la possibilità dell’allenamento di rifinitura sul campo del team ospitante). Boselli, nel mentre nicchia: “Siamo cinquanta e cinquanta: decideremo sul pullman, mentre andremo a Busto, con tutta la dirigenza”.
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