Cronaca

Maltempo, serre
distrutte e stalle
al buio

Nelle foto, campi e serre devastati dal maltempo

CASALMAGGIORE – Sfiora i 25 milioni di euro la conta dei danni del maltempo in Lombardia dopo le nevicate e il gelo che hanno colpito le zone di pianura nella parte sud della regione alla fine della scorsa settimana. I tecnici della Coldiretti fra Brescia, Mantova, Cremona e Lodi stanno verificando la situazione nelle aziende rilevando problemi alle stalle, ai porticati, alle serre, alle coltivazioni di primizie e anche agli “incubatori” delle piantine per le produzioni estive. “A tutto questo – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia – si è aggiunto il black out elettrico in diverse zone nelle province di Brescia, Lodi, Cremona e Mantova che ha creato problemi agli allevamenti per quanto riguarda la mungitura, l’alimentazione e l’assistenza agli animali. Ne chiederemo conto all’Enel”. La situazione peggiore fra Cremona e Mantova. A Scandolara Ravara tre allevamenti di mucche da latte hanno subito danni alle stalle e almeno in uno gli animali dovranno essere trasferiti da un’altra parte. Fra Casteldidone e Casalmaggiore, la “culla del melone e del pomodoro lombardi” la neve bagnata trasformata in ghiaccio dal gelo ha abbattuto decine di migliaia di metri quadrati di serre sotto le quali erano già pronte delle insalate da raccogliere e dove stavano crescendo le piantine di melone da mettere a dimora in vista dell’estate. “Una parte della produzione – spiega la Coldiretti Lombardia – verrà persa”.

Nel Mantovano fino a oggi sono stati registrati quasi 4 milioni di euro di danni: più del 40% ha interessato le colture a seminativo (terreni allagati) e alcune colture in serra. Le aree più colpite sono quelle di Viadana, Sabbioneta, Marcaria, Gazzuolo, Castellucchio, Rodigo Suzzara e Pegognaga. Nell’area fra Sermide e Felonica, zona particolarmente vocata alla coltivazione del melone, serre distrutte e allagamenti dei terreni Il peso della neve, un pò in tutta la provincia, ha fatto crollare le serre. Nelle zone mantovane al confine con il Cremonese, fra Bozzolo e Acquanegra sul Chiese, gravi disagi agli allevamenti da latte e di suini per la mancanza di energia elettrica. Nell’area fra Canneto e Asola, vocata al florovivaismo e piante in vivaio, si registrano perdite fino al 60% della produzione di piante dovute al forte vento, alla neve e alla grande quantità di acqua che ha soffocato i terreni. Allagati anche alcuni allevamenti di galline ovaiole e in qualche agriturismo l’acqua ha invaso le stanze degli ospiti.

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