Quello swing tutto
italiano coinvolge
il Comunale casalese
Nella foto Benvenuti un momento del concerto
CASALMAGGIORE – Il grande ricordo di Kramer e Luttazzi chiama e Casalmaggiore risponde: non c’era il tutto esaurito, questo è vero, ma il Teatro Comunale ha comunque potuto applaudire una sorta di “prima” di uno spettacolo che potrebbe presto essere riproposto, stante la varietà del repertorio e la sua importanza.
Gli applausi non sono mancati, anche perché va ricordato che lo swing ha il potere di coinvolgere tutti attraverso quel groove calzante tipico di questo stile musicale; il repertorio composto da brani italiani appartenenti alla nostra storia e tradizione musicale hanno sicuramente fatto il resto, animando la serata per 200 persone circa, giunte da Casalmaggiore, Cremona, Mantova e anche da Modena e Milano. Come noto e come precisato già in sede di presentazione, il progetto “Quello swing tutto italiano” coinvolge diciotto studenti del Triennio Jazz del Conservatorio di Mantova: attraverso un vero e proprio “lavoro di squadra” il gruppo sul palco è riuscito a ricreare l’atmosfera di quegli anni in cui la leggerezza si respirava sia negli arrangiamenti che nei testi delle canzoni proposte. “E’ stato un grande impegno e ancora lo sarà” spiega Lorena Fontana, regista dell’operazione e docente di canto jazz presso il Conservatorio virgiliano “ma quando si studia con piacere, come questi ragazzi dimostrano, si impara il doppio”.
Ad esibirsi sono stati, come cantanti, Paola Calciolari, Lara Ferrari, Rita Gelmetti, Giordana Giacometti, Federica Grazia, Dora Spanò, Elisa Righi e, tra le voci maschili, Davide Longfils e Massimo Pirotti. Tra i musicisti, invece, Maurizio Bellini e ancora Massimo Pirotti al pianoforte, Andrea Braga al contrabbasso, Mattia Miglioli alla chitarra, Lorenzo Piombini al sax tenore, Fabio Rossi al sax contralto, Fabio Scalmana alla tromba, Enrico Triuzzi alla batteria e Manuela Turrini alla fisarmonica.
Brani immortali come “Un bacio a mezzanotte”, “Maramao”, “Un sassolino nella scarpa”, “Domenica è sempre domenica” e “Vecchia America” sono così potuti rivivere per una serata, riempiendo di sonorità calde e avvolgimenti (e soprattutto trascinanti) il Teatro Comunale di Casalmaggiore, che ha fatto così da proscenio prestigioso – nota da non sottovalutare – anche per molti giovani musicisti in rampa di lancio. Nel pubblico erano presenti, per la parte iniziale della serata, anche le due figlie di Gorni Kramer, artista internazionale che come noto è nato a Rivarolo Mantovano, a pochi chilometri da Casalmaggiore.
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