Politica

“I dieci comandamenti
laici? Ignorante chi attacca
la nostra mozione”

Nella foto Fabio Ferroni di Forza Italia

CASALMAGGIORE – Non solo ospedale Oglio Po. A margine della conferenza stampa in cui ha rassicurato la cittadinanza dopo il colloquio avuto con l’assessore regionale alla Sanità Mario Mantovani, il gruppo Casalmaggiore per la Libertà ha voluto chiarire il passaggio relativo alla cosiddetta mozione dei “dieci comandamenti”, che tante critiche ha suscitato e che sarà discussa nel consiglio comunale di venerdì sera.

“L’intenzione” ha spiegato Fabio Ferroni “è di creare punti fermi trasparenti e chiari, dei quali tenere conto per la sicurezza e per il regolamento di polizia urbana. Chi ha criticato questa mozione per il riferimento biblico dei dieci comandamenti, probabilmente non l’ha nemmeno letta. E ha dimostrato una certa ignoranza, nel senso puro del termine, ossia ignorando il contenuto della mozione. Parliamo, come ovvio che sia, di dieci comandamenti laici. Nessuno vuole ergersi a nuovo Mosè”.

Lo stesso Ferroni ha poi chiesto di pubblicare integralmente il testo della mozione, proprio per illustrare nel dettaglio ogni passaggio e non dare adito a possibili doppi sensi. Ecco, dunque, il testo della mozione: “Premesso che la cultura e la tradizioni del nostro paese affondano le loro radici nel Cristianesimo che poggia sui principi contenuti nei dieci comandamenti; che l’Italia è la sede del Vicario di Cristo e che la legislazione nazionale e regionale tiene conto in modo significativo di tale peculiarità; che la presenza del Cristianesimo ha favorito la costruzione di monumenti e opere d’arte uniche al mondo e non da ultimo lo sviluppo della solidarietà tra le persone mediante opere assistenziali ed educative; che soprattutto in un periodo, come è l’attuale, di degrado morale e civile è opportuno richiamare i detti principi nel Regolamento di Polizia Urbana che ha come fine la regolamentazione della civile convivenza a livello locale; tutto ciò premesso il Consiglio Comunale impegna la Giunta per integrare il Regolamento di Polizia Urbana con il seguente allegato: “Nel territorio di Casalmaggiore vi sono importanti testimonianze riguardanti la fede e le tradizioni popolari nei confronti del Cristianesimo quali chiese di antica costruzione, dipinti e tradizionali manifestazioni di pietà popolare, specialmente verso i defunti. Per tale motivo al Regolamento di Polizia Urbana vengono allegati i dieci comandamenti, da intendersi quali principi morali ed etici da ricordare nell’applicazione delle norme contenute nel citato regolamento”.

“Si tratta” chiosa Ferroni “di una sorta di integrazione, che peraltro è già stata approvata da altri comuni in materia di Polizia Urbana: non siamo nemmeno stati così originali e non comprendo questo accanimento contro questa mozione. In consiglio, comunque, mio fratello Orlando avrà modo di spiegarla meglio e nello specifico: aspettatevi novità”.

Giovanni Gardani

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