Fava: “Torchio
si assuma le proprie
responsabilità”
Nella foto, da sinistra: Gianni Fava, palazzo Lombardia e Giuseppe Torchio
VIADANA – “Ho letto, ammetto con una certa fatica, la sconclusionata lettera di Giuseppe Torchio sui mali che affliggerebbero, a suo dire, l’Oglio Po in particolare e il sud della Lombardia in generale e ho avuto la sensazione sia stata scritta da un marziano”. Inizia così la replica dell’assessore regionale all’Agricoltura, il viadanese Gianni Fava, alle considerazioni del sindaco di Bozzolo. Frasi, quelle di Torchio, che già avevano suscitato la reazione del consigliere provinciale della Lega Nord Cedrik Pasetti. Ora è un altro esponente del Carroccio nonché membro della giunta regionale a sentirsi in dovere di rispondere. “La finalità della lettera di Torchio era evidente – scrive Fava -. Cercare un responsabile di tutte le malefatte elencate ed individuarlo nel nemico di turno: la lega e il suo personaggio più rappresentativo dell’area in ambito locale Cedrik Pasetti. Quest’ultimo reo del fatto di svolgere il proprio ruolo di opposizione in consiglio provinciale e nella circoscrizione elettorale che lo ha democraticamente scelto come proprio rappresentante. L’area di Bozzolo appunto. Il marziano Torchio parla come se uno che nel tempo è stato parlamentare, sindaco, presidente Anci, presidente di Provincia, presidente del Gal e presidente di tutto ciò che gli è capitato a tiro per 40 anni, potesse chiamarsi fuori”.
“Come se uno che ha ricoperto sostanzialmente tutti i ruoli pubblici o pseudo tali del pianeta – prosegue Fava -, abbia attraversato questa lunga pagina della politica locale senza toccar palla. Delle due l’una: o Torchio ammette di non essere mai contato un tubo politicamente sul territorio (e allora non si spiega cosa ci stia a fare ancora sulla piazza), oppure si assume le proprie responsabilità dal punto di vista politico senza cercare ridicoli capri espiatori. Chi potrebbe credere che il giovane e bravo Pasetti abbia tutte queste responsabilità, stante la recente comparsa dello stesso nello scenario politico mantovano? Abbia il coraggio il nostro democratico sindaco di Bozzolo di fare nomi e cognomi dei responsabili”.
“Certo – precisa l’assessore regionale – potrebbe risultare più comodo confinare il problema localmente individuando responsabilità nei livelli territoriali e millantando al contrario buone entrature coi vertici politici di questa tanto vituperata Lega che a suo dire in 20 anni ha condannato il sud della Lombardia a cotanta marginalità. Cedrik Pasetti è uno dei prodotti migliori della politica di quest’area degli ultimi anni e credo pertanto che possa dare fastidio a chi politicamente a livello
nazionale parla di rinnovamento della classe dirigente ma nell’Oglio Po ha bisogno di aggrapparsi all”esperienza” di qualche navigato esponente che ha attraversato tutte le tre repubbliche che hanno caratterizzato il paese. Portando però in dote scarsi risultati, tali da sconsigliare simili cadute
di stile. Attacchi come sempre portati alla sfera personale e professionale di chi prova a far sentire voci non omologate, frutto anche queste di un copione che si ripete. E’ sempre colpa di qualcun altro. Meglio se qualcuno al quale non si debbono chiedere favori”.
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